In molti paesi i sistemi informatici di McDonald’s stanno avendo problemi
Aggiornamento delle 17: dopo alcune ore di chiusura dei locali in diversi paesi, McDonald’s ha fatto sapere che molti stanno riprendendo regolarmente il servizio e che altri lo faranno a breve.
*****
Venerdì la società che gestisce McDonald’s, la catena di fast food più conosciuta e diffusa al mondo, ha detto di aver dovuto chiudere temporaneamente molti propri ristoranti in diversi paesi per via di «un’interruzione tecnologica» non meglio definita. L’azienda ha detto che non è stato un attacco informatico, ma un problema del fornitore dei servizi tecnologici, esterno all’azienda, durante un aggiornamento dei sistemi.
Nelle ore precedenti moltissimi clienti di McDonald’s in paesi come Regno Unito, Irlanda, Germania, Canada, Paesi Bassi, Svezia, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Giappone e Cina avevano raccontato di aver avuto grossi problemi a ordinare dall’app della catena di fast food, e alcuni problemi erano stati riscontrati anche nelle sedi fisiche di McDonald’s.
In Giappone, dove McDonald’s ha più di 3.000 punti vendita, molti ristoranti hanno smesso di accettare ordini dai clienti, in attesa che il sistema tornasse a funzionare correttamente. A Hong Kong, la pagina Facebook ufficiale di McDonald’s ha chiesto ai clienti che volessero comunque mangiare da loro di ordinare di persona al bancone del ristorante. Il problema è invece stato apparentemente risolto in Irlanda e nel Regno Unito.