È in corso un grosso attacco informatico a vari siti dei ministeri francesi
Lunedì l’ufficio del primo ministro francese Gabriel Attal ha detto che da domenica sono in corso degli attacchi informatici «che usano mezzi a noi familiari da un punto di vista tecnico, ma con un’intensità senza precedenti» contro vari servizi ministeriali francesi, tra cui siti legati ai ministeri della Cultura, della Giustizia e della Salute. Secondo il governo francese l’attacco sarebbe ancora in corso, ma è stata attivata un’unità di crisi che ne avrebbe finora ridotto l’impatto.
Non è ancora chiaro chi abbia organizzato l’attacco informatico, ma il gruppo di hacker Anonymous Sudan ha scritto sul proprio canale Telegram di essere responsabile di «un massiccio attacco informatico» contro la Direzione interministeriale per gli affari digitali francese.
Il gruppo, attivo dal 2023, era già noto per una serie di attacchi DDoS (Distributed Denial-of-Service) contro enti governativi e aziende in Svezia, Danimarca, Australia e Stati Uniti: in questo tipo di attacchi enormi quantità di traffico Internet vengono dirette verso un determinato sito web, interrompendone le funzionalità. Gli hacker dicono di prendere di mira i governi che portano avanti «attività anti-musulmane», anche se vari ricercatori che si occupano di cybersicurezza hanno identificato possibili collegamenti con il governo russo.