Uno dei due schermidori italiani indagati per il presunto stupro di una schermitrice minorenne uzbeka ha deciso di non gareggiare

due schermidori
(EPA/ XINHUA via ANSA)

Lapo Jacopo Pucci, uno dei due schermidori italiani indagati per il presunto stupro di una schermitrice 17enne della nazionale dell’Uzbekistan, non si è presentato alla gara del torneo di sciabola che aveva in programma giovedì. Pucci ha 19 anni ed è indagato assieme a un altro schermidore, il 21enne Emanuele Nardella, per fatti che sarebbero avvenuti lo scorso agosto durante un ritiro a Chianciano Terme (Siena), a cui partecipavano squadre di diverse federazioni nazionali. Secondo le informazioni citate da ANSA, sembra che anche Nardella non si presenterà alla gara a cui dovrebbe partecipare venerdì. Entrambi gareggiano nella categoria juniores.

Finora né la Federazione italiana scherma (FIS) né la procura di Siena, che sta seguendo le indagini, hanno preso provvedimenti contro gli atleti, che avrebbero deciso di autosospendersi dagli eventi sportivi in accordo con i propri istruttori e con i propri avvocati, riferisce Repubblica. I due hanno negato le accuse.

Pucci e Nardella sono due dei tre atleti italiani coinvolti nella denuncia, che era stata presentata ad agosto, ma è stata resa pubblica solo pochi giorni fa. Il terzo, che non ha ancora 18 anni, è stato ascoltato dalla procura dei minorenni.

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