L’eccezionale stagione dell’Inter, in numeri
Ha vinto tutte le partite del 2024, non va quasi mai in svantaggio e ha il miglior attacco e la miglior difesa dei maggiori campionati europei: raramente una squadra di calcio è stata così dominante in Serie A
La squadra di calcio maschile dell’Inter ha vinto tutte le partite che ha giocato finora dall’inizio del 2024: nove su nove in Serie A, le due di Supercoppa italiana (il trofeo vinto a fine gennaio) e poi l’andata degli ottavi di finale contro l’Atletico Madrid in Champions League, la principale coppa europea per club. Questa recente striscia di vittorie ha contribuito a rendere ancora più fuori dal comune la stagione 2023-2024 dell’Inter, che dopo 27 partite è prima nel campionato italiano con 15 punti di vantaggio sulla Juventus, seconda, e 16 sul Milan, terzo.
2024 – L’Inter ha vinto ciascuna delle prime 7 partite di un anno solare per la prima volta nella sua storia in Serie A. Perfezione.#InterAtalanta #SerieA pic.twitter.com/JZBqqP9jYD
— OptaPaolo (@OptaPaolo) February 28, 2024
In 27 giornate di Serie A l’Inter, allenata da Simone Inzaghi, ha vinto 23 partite, ne ha pareggiate 3 e ne ha persa una sola, totalizzando 72 punti. A 11 giornate dalla fine del campionato, e quindi con ancora 33 punti a disposizione, potrebbe andare molto vicina o addirittura battere il record assoluto di punti in Serie A, detenuto dalla Juventus che nel 2013-2014 arrivò a 102 punti. L’Inter è inoltre la squadra che ha segnato più gol in questo campionato, 69, quindi oltre due e mezzo di media a partita, e che ne ha subiti di meno, appena 13. Per avere un termine di paragone, la seconda a segnare più gol finora è stata la Roma, che ne ha fatti 52 (17 in meno dell’Inter), mentre la seconda miglior difesa è quella della Juventus che ha subìto 21 gol, 8 in più dell’Inter.
Un primato così netto sia in difesa che in attacco è inusuale anche per una squadra che stravince il campionato, e testimonia l’equilibrio e la completezza del gioco dell’Inter. I numeri infatti sono eccezionali anche se confrontati con quelli degli altri quattro principali campionati europei: in Inghilterra, Spagna, Germania e Francia non c’è nessuna squadra che sta dominando il proprio campionato con un tale distacco sulle altre e con queste statistiche difensive e offensive. In generale nessuna squadra nei cinque maggiori campionati europei ha segnato tanti gol quanti l’Inter e nessuna ne ha subìti così pochi.
Negli stessi cinque campionati il portiere titolare dell’Inter, lo svizzero Yann Sommer, è quello che ha fatto registrare più clean sheet, l’espressione inglese con cui si indicano le partite terminate senza subire nemmeno un gol: ben 16 (al secondo posto ne hanno 14 i portieri di Nizza e Lille in Francia). L’attaccante argentino e capitano dell’Inter Lautaro Martínez, invece, è finora di gran lunga il capocannoniere del campionato, cioè quello che ha segnato più gol, 23 (8 in più del secondo, l’attaccante della Juventus Dusan Vlahovic).
Ma il dato che forse descrive meglio quanto quest’anno la squadra di Inzaghi sia dominante e prevalga sulle altre è che in tutto il campionato l’Inter è stata in svantaggio nel punteggio solamente per 38 minuti, complessivamente: 5 minuti contro la Roma (partita poi rimontata e vinta), 6 minuti contro la Juventus (partita poi pareggiata) e 27 minuti contro il Sassuolo, nell’unica partita persa quest’anno in Serie A.
L’anno scorso sembrò del tutto irripetibile la stagione del Napoli che vinse la Serie A con cinque giornate di anticipo e 16 punti di vantaggio sulla Lazio seconda. A questo stesso punto della stagione, quindi dopo 27 giornate, il Napoli aveva però un punto in meno rispetto all’Inter di oggi, oltre a 5 gol segnati in meno e 3 subiti in più. Prima della vittoria contro il Genoa dello scorso lunedì, arrivata con il risultato di 2-1, l’Inter aveva vinto tre partite di fila in campionato per 4-0, contro la Salernitana, il Lecce e l’Atalanta (e in quella ancora precedente, sul campo della Roma, aveva segnato altri 4 gol, vincendo 4 a 2).
Considerato il vantaggio e il modo in cui sta giocando, ormai la questione non è più se l’Inter vincerà il campionato, ma quando lo vincerà e come (tra le altre cose, ci si chiede se stabilirà un nuovo record storico o meno). Alla 33esima giornata (il 21 aprile) si giocherà il derby, cioè la partita contro il Milan, l’altra squadra della città, e già lì l’Inter potrebbe vincere matematicamente lo Scudetto: un’occasione difficilmente ripetibile, e finora mai avvenuta, di festeggiare proprio vincendo contro gli storici rivali. Per l’Inter sarebbe peraltro il 20esimo Scudetto della sua storia: un obiettivo simbolico che le consentirebbe di conquistare l’altrettanto simbolica “seconda stella” (in Italia le squadre possono mettere sulla maglia, sopra il proprio stemma, una stella ogni dieci campionati vinti) e di staccare proprio il Milan, che finora come l’Inter ha vinto 19 Scudetti.
In Champions League, intanto, l’Inter non ha ancora perso una partita e giocherà il ritorno degli ottavi di finale a Madrid contro l’Atletico il prossimo 13 marzo, ripartendo dalla vittoria per 1-0 conquistata in casa. Dopo la finale raggiunta lo scorso anno, poi persa contro il Manchester City, l’Inter è al momento considerata una delle pretendenti più credibili al titolo, e probabilmente la terza squadra più forte in assoluto tra quelle rimaste, dopo Manchester City e Real Madrid.