Al porto di Dublino è stato sequestrato un carico di sigarette di contrabbando da 11 milioni di euro
Mercoledì pomeriggio gli agenti del fisco irlandese hanno sequestrato un carico da 13,3 milioni di sigarette di contrabbando, per il valore di 11 milioni di euro, arrivato al porto di Dublino in un container proveniente dal porto di Zeebrugge, in Belgio. Un portavoce dell’agenzia delle entrate irlandese ha dichiarato che il sequestro fa parte di più ampie operazioni volte a «contrastare la vendita e la fornitura di sigarette e tabacco illegali nell’economia sommersa». A fine febbraio da una fabbrica a Dublino erano state sequestrate sigarette contraffatte per un valore di mezzo milione di euro.
Negli ultimi anni in Europa il mercato delle sigarette illegali si è ingrandito in modo considerevole per via dell’aumento delle tasse deciso da molti governi nazionali per scoraggiare la popolazione dal continuare a fumare. L’Irlanda è il paese europeo dove le sigarette sono più care: un pacchetto da venti costa in media più di 16 euro, mentre in Belgio si aggira intorno agli 8 euro. Questo commercio si divide principalmente fra sigarette contraffatte, cioè prodotte da persone che utilizzano il marchio di un’azienda famosa, come la Marlboro, senza l’autorizzazione, e sigarette di contrabbando, come quelle requisite al porto di Dublino. Le sigarette di contrabbando sono sigarette prodotte regolarmente da grandi aziende del tabacco che vengono vendute legalmente in un paese dove le tasse su ciascun pacchetto sono più basse e poi vengono portate illegalmente in un secondo paese, dove le tasse sono più alte.