La Russia dice di aver abbattuto 38 droni ucraini diretti verso la Crimea
Il ministero della Difesa russo ha detto che domenica mattina i sistemi di difesa aerea del paese hanno intercettato e abbattuto 38 droni ucraini indirizzati verso la Crimea, la penisola nel mar Nero occupata e annessa illegalmente dalla Russia nel 2014. Nella notte, attorno alle 2 ora locale (quando in Italia era l’una), sui social media erano state segnalate alcune esplosioni nel porto di Feodosia, nella parte orientale della Crimea. Al momento le autorità russe non hanno specificato se ci siano stati danni o feriti. Le autorità ucraine non hanno commentato.
Ormai dalla scorsa estate l’Ucraina sta aumentando la pressione militare sulla Crimea, che è un’area strategica per la Russia e ha anche un grande valore simbolico. L’obiettivo dell’Ucraina è quello di tagliare tutte le linee di collegamento tra la Crimea e il resto della Russia, cosa che avrebbe effetti gravissimi sulle manovre e sull’approvvigionamento dell’esercito russo che combatte nell’area del mar Nero.
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