L’Oregon ha cambiato idea sulle droghe
Fu il primo negli Stati Uniti a decriminalizzare il possesso di sostanze come eroina e oppioidi per uso personale: ora ha approvato una legge che introduce nuove restrizioni
Il parlamento dell’Oregon, negli Stati Uniti, ha approvato a grande maggioranza una legge per vietare il possesso di piccole quantità di alcuni tipi di droghe, che tornerà così a essere un reato punibile per legge. Tre anni fa l’Oregon era stato il primo degli Stati Uniti a decriminalizzare il possesso per uso personale di tutte le droghe: la proposta di legge per reintrodurre il divieto era stata presentata per far fronte all’emergenza sanitaria e sociale legata al consumo di oppioidi, che negli Stati Uniti hanno causato la morte di centinaia di migliaia di persone. Per entrare in vigore dovrà essere firmata dalla governatrice dello stato, la Democratica Tina Kotek.
L’Oregon è storicamente uno degli stati degli Stati Uniti più permissivi sull’uso di droghe. Nei primi anni Settanta fu tra i primi a depenalizzare il possesso di piccole quantità di marijuana, che dal 2014 è legale anche per scopo ricreativo, così come la sua vendita e la coltivazione, entro certi limiti. Nel febbraio del 2021, inoltre, lo stato aveva decriminalizzato il possesso di droghe molto più pesanti, tra cui eroina, metanfetamina e gli oppioidi come il fentanyl, farmaci antidolorifici che creano una fortissima dipendenza e che da alcuni anni sono al centro di un’emergenza sanitaria negli Stati Uniti. Negli ultimi tempi tuttavia nello stato è stato osservato un aumento significativo delle morti legate a overdose, uno dei più alti del paese.
La nuova legge prevede una pena fino a sei mesi di carcere, o in alternativa l’obbligo di sottoporsi a un percorso di disintossicazione, per chiunque venga trovato in possesso di droghe come eroina, metanfetamina e fentanyl. La legge permette alla polizia di sequestrare queste droghe, di vietare il loro consumo nei parchi e per strada, e rende anche più facile incriminare chi le vende. Facilita anche l’accesso a terapie contro le dipendenze e il diritto ad altre forme di assistenza per persone tossicodipendenti, tra cui l’alloggio.
Venerdì il Senato dell’Oregon ha approvato la legge con 21 voti favorevoli e 8 contrari, dopo che il giorno precedente era già passata alla Camera con 51 sì e 7 no. Al momento Kotek non ha fatto sapere se ha intenzione di firmarla o meno, ma il suo ufficio ha detto che secondo la governatrice qualsiasi modifica ai provvedimenti introdotti nel 2021 dovrebbe portare «risultati migliorativi, concreti e misurabili» per le persone che si trovano in situazioni di difficoltà per via delle loro dipendenze.
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