Il dissidente russo Oleg Orlov è stato condannato a due anni e sei mesi di carcere per aver criticato l’esercito russo
Il dissidente russo Oleg Orlov è stato condannato a due anni e sei mesi di carcere per “discredito delle forze armate russe” a causa di un articolo in cui aveva criticato l’invasione russa dell’Ucraina. L’articolo era stato pubblicato nel novembre del 2022 sul sito di news francese Mediapart. Orlov, che ha 70 anni, è co-presidente dell’organizzazione internazionale per i diritti umani Memorial: l’organizzazione fu sciolta in Russia nel 2021 (l’associazione continua a operare all’estero, ma Orlov è rimasto in Russia) e vinse il premio Nobel per la pace nel 2022. Orlov era già stato condannato in primo grado a pagare una multa, ma in appello è stato condannato al carcere, dopo il ricorso dell’accusa.
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