Il tribunale di sorveglianza di Firenze ha revocato gli arresti domiciliari a Denis Verdini, che è tornato in carcere

Denis Verdini
(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

Martedì il tribunale di sorveglianza di Firenze ha revocato gli arresti domiciliari per l’ex senatore di Forza Italia Denis Verdini, che è quindi tornato nel carcere di Sollicciano, vicino a Firenze. Verdini ha 72 anni.

Nel 2020 fu condannato in via definitiva a 6 anni e 10 mesi di carcere per bancarotta, nell’ambito di un’indagine sul Credito Cooperativo Fiorentino, una banca di cui era stato presidente. Gli erano stati concessi gli arresti domiciliari per motivi di salute, ma di recente la procura di Firenze l’ha accusato di aver violato le condizioni previste dalla misura alternativa alla detenzione.

Tra il 2021 e il 2022 Verdini aveva ricevuto dei permessi per andare dal dentista a Roma, ma dopo le visite invece di tornare a casa avrebbe partecipato a delle cene con il figlio, Tommaso Verdini, e vari esponenti politici e dirigenti di Anas, la società statale che gestisce le strade italiane. A dicembre del 2023 la Guardia di Finanza ha aperto un’inchiesta su presunti comportamenti illeciti nell’ambito delle gare di appalto dell’ANAS, ipotizzando il coinvolgimento dei Verdini.

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Denis Verdini è stato parlamentare dal 2001 al 2018, prima alla Camera e poi al Senato, e fu un amico e collaboratore di Silvio Berlusconi. È anche il padre di Francesca Verdini, compagna dell’attuale ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.