Il PIL del Regno Unito è calato per il secondo trimestre di fila, e il paese è entrato in recessione tecnica
Nel quarto trimestre del 2023, quello che va da ottobre a dicembre, il Prodotto Interno Lordo (PIL) del Regno Unito è sceso dello 0,3 per cento rispetto ai tre mesi precedenti e dello 0,2 rispetto allo stesso trimestre del 2022. Il calo è dovuto a una riduzione dei consumi e della produzione, con riduzioni sostanziali dell’industria e nell’edilizia: in generale l’economia britannica ha risentito molto dell’aumento dell’inflazione e dei tassi di interesse.
Il PIL britannico è risultato in calo per il secondo trimestre di fila e in questi casi in economia si dice, per convenzione, che il paese si trova in recessione tecnica, una condizione di certificata difficoltà economica. È però solo una convenzione, che non dà alcuna indicazione sulla gravità del rallentamento economico e sulla sua possibile durata. Complessivamente nel 2023 l’economia britannica è risultata in lieve aumento, dello 0,1 per cento rispetto all’anno precedente, anche se storicamente questo è un aumento molto contenuto.
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