Il Senato del Paraguay ha espulso una delle più note senatrici di opposizione
Kattya González, una nota senatrice di opposizione del Paraguay, è stata espulsa dal Senato e ha perso il suo seggio. La sua espulsione è stata approvata col voto di 23 senatori su 45. Era stata accusata da un altro senatore di aver usato illecitamente la propria influenza per favorire tre suoi collaboratori. Sulle accuse non è stata avviata alcuna indagine da parte della polizia.
Alcuni membri dell’opposizione hanno sottolineato come i senatori della maggioranza che hanno votato per l’espulsione abbiano violato un regolamento approvato a dicembre da loro stessi, secondo cui per l’espulsione di un membro del Senato sono necessari i voti di due terzi dei senatori, quindi 30 su 45 (mentre per la costituzione basta la maggioranza semplice).
González era stata eletta nel 2023 con il Partito Incontro Nazionale (PEN, di centrosinistra). Era stata la quarta candidata che aveva ricevuto il maggior numero di voti, e aveva criticato duramente gli altri parlamentari accusati di pratiche illecite. L’espulsione di una parlamentare per accuse non confermate ha suscitato piccole proteste, e secondo gli osservatori è un segno dell’erosione della democrazia nel paese. Sabato González aveva iniziato uno sciopero della fame per opporsi a una riforma costituzionale proposta dal presidente Santiago Peña, che permetterebbe ai presidenti in carica di ricandidarsi per un secondo mandato. Peña è stato eletto con il Partido Colorado, che governa il Paraguay quasi ininterrottamente dal 1946.
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