Un tribunale dei Paesi Bassi ha imposto al governo di interrompere le esportazioni di parti di aerei F-35 a Israele
Un tribunale dei Paesi Bassi ha ordinato al governo olandese di interrompere le consegne di parti di aerei F-35 a Israele. Il tribunale ha accolto con un giudizio di secondo grado il ricorso di un gruppo di associazioni pacifiste contro una sentenza di gennaio, che invece aveva stabilito che il governo poteva continuare le esportazioni. Secondo il tribunale c’è il «chiaro rischio» che gli aerei siano usati per «compiere gravi violazioni delle leggi umanitarie internazionali».
Il governo ha annunciato che presenterà un ricorso alla Corte suprema, e ha detto che «spetta al governo stabilire la politica estera». In una nota diffusa dal ministro del Commercio e della Cooperazione internazionale, Geoffrey van Leeuwen, si dice che gli F-35 non sono usati solo a Gaza, ma servono a Israele per difendersi dalle minacce poste da paesi come «Iran, Yemen, Siria e Libano». I giudici avevano già stabilito che un eventuale ricorso non avrebbe sospeso la validità della sentenza, che quindi rimarrà in vigore fino al giudizio della Corte suprema.
La licenza per l’esportazione era stata concessa nel 2016 a tempo indeterminato, ma secondo la sentenza le condizioni sono cambiate da quando Israele ha iniziato l’intervento militare nella Striscia di Gaza, in risposta agli attacchi dell’organizzazione radicale palestinese Hamas in territorio israeliano il 7 ottobre. In quegli attacchi erano state uccise circa 1.200 persone, e circa 240 erano state prese in ostaggio. Nel corso dei bombardamenti e dell’invasione della Striscia di Gaza sono stati uccisi più di 28mila palestinesi.
Le parti di F-35 sono di proprietà degli Stati Uniti (il paese dove è stato sviluppato l’aereo e dove vengono prodotte le parti), ma vengono immagazzinate nei Paesi Bassi e poi spedite a diversi paesi partner, tra cui Israele. Secondo gli avvocati del governo olandese la decisione non avrà alcun impatto, perché gli Stati Uniti possono inviare a Israele parti di aereo immagazzinate in altri paesi.
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