Il tunnel di Hamas che Israele dice di aver trovato sotto la sede dell’UNRWA
L'esercito israeliano sostiene sia un'ulteriore prova del rapporto tra l'agenzia dell'ONU per i rifugiati palestinesi e Hamas, e ha portato un po' di giornalisti a visitarlo
L’esercito israeliano ha detto di aver scoperto un tunnel del gruppo armato palestinese Hamas, lungo centinaia di metri, sotto la sede dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA): secondo Israele sarebbe un’ulteriore prova del fatto che Hamas sfrutterebbe l’agenzia a proprio vantaggio, per l’approvvigionamento e per scopi militari. Da alcune settimane Israele ha iniziato un’intensa campagna di discredito nei confronti dell’UNRWA, accusandola di collaborare con Hamas e sostenendo che 12 suoi dipendenti siano stati coinvolti nel violento attacco compiuto lo scorso 7 ottobre da Hamas in territorio israeliano, quello da cui è scaturita la guerra che va avanti da quattro mesi tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza.
L’UNRWA descrive la propria attività come puramente umanitaria e ha negato ogni accusa, ma ha aperto un’indagine interna sui dipendenti accusati da Israele per verificare se abbiano effettivamente rapporti con Hamas. Nel frattempo però le accuse israeliane hanno portato molti paesi occidentali a sospendere i finanziamenti verso l’agenzia, mettendo molto a rischio il sostegno alla popolazione palestinese, che sta già affrontando una gravissima crisi umanitaria per via della guerra e dell’invasione israeliana nella Striscia di Gaza.
La sede dell’UNRWA sotto alla quale si troverebbe il tunnel di Hamas indicato da Israele è nella città di Gaza, che prima della guerra era il centro principale della Striscia, nonché la città più popolata. L’invasione avviata da Israele a fine ottobre ha costretto quasi tutta la popolazione a fuggire verso sud: oggi Gaza è praticamente disabitata. Israele non ha spiegato come la presenza del tunnel dimostrerebbe la collaborazione tra l’UNRWA e Hamas, che sotto la Striscia di Gaza ha notoriamente un’estesissima rete di tunnel sotterranei che i suoi membri usano per nascondersi e per organizzare la loro attività militare.
L’esercito israeliano ha invitato un gruppo di giornalisti internazionali a visitare il tunnel, ma imponendo loro di rivedere il materiale fotografico e video raccolto una volta terminata la visita. Tra i giornali che hanno potuto partecipare c’era Reuters, che ha descritto come è andata: sono stati fatti entrare in un tunnel vicino a una scuola gestita dalle Nazioni Unite e hanno camminato per una ventina di minuti attraverso un passaggio molto stretto e tortuoso, prima di arrivare in un punto con una camera più larga, un ufficio con computer, un bagno e casseforti d’acciaio aperte e svuotate.
Secondo il colonnello dell’esercito israeliano che ha accompagnato i giornalisti, quella stanza era uno dei principali centri di comando di Hamas, da cui il gruppo gestiva gran parte delle operazioni di guerra. Sempre secondo il colonnello il centro di comando sarebbe stato abbandonato e svuotato in vista dell’arrivo dell’esercito israeliano.
Secondo l’esercito israeliano il tunnel è lungo circa 700 metri e si trova a una profondità di 18 metri: i telefoni non prendevano, scrive Reuters, e perciò non era possibile capire con la geolocalizzazione se il centro di comando si trovasse effettivamente proprio sotto la sede dell’UNRWA, come sostiene l’esercito israeliano (come detto i giornalisti sono stati fatti entrare in un tunnel vicino a una scuola gestita dalle Nazioni Unite e hanno poi camminato per un po’). L’UNRWA, da parte sua, ha detto di aver abbandonato la sede di cui si parla cinque giorni dopo l’inizio della guerra, il 12 ottobre, e in generale di non avere alcuno strumento per verificare cosa ci sia sotto i suoi edifici: l’agenzia, in altre parole, dice di non aver modo di sapere se sottoterra ci fosse o meno un quartier generale di Hamas.
L’UNRWA si occupa dal 1949 di fornire assistenza umanitaria ai palestinesi che hanno lasciato le proprie case o vivono nei campi profughi in Israele, nei territori palestinesi della Striscia di Gaza, della Cisgiordania e nei paesi vicini (principalmente Libano, Siria e Giordania). Nella Striscia di Gaza ha 13mila dipendenti e i suoi finanziamenti e il suo lavoro sono fondamentali per la popolazione palestinese: nella Striscia l’UNRWA ha costruito e gestisce scuole, ospedali e altri servizi, e distribuisce aiuti umanitari a chi ne ha bisogno.
Molti dei suoi dipendenti sono palestinesi, cosa che rende l’UNRWA anche il principale datore di lavoro nella Striscia di Gaza: è però anche il motivo per cui Israele accusa i suoi membri di essere dalla parte di Hamas e di collaborare con il gruppo.