È opportuno fare le “silent disco” nella cattedrale di Canterbury?

Molti nel Regno Unito considerano feste di questo genere inadatte a una chiesa: il decano di Canterbury però ne è entusiasta

Una persona con le cuffie per ascoltare la musica illuminate dentro una cattedrale
(EPA/LAURENT GILLIERON)
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Nel Regno Unito è stata molto contestata la scelta delle autorità che gestiscono la cattedrale di Canterbury, una delle più antiche del Regno Unito e patrimonio dell’UNESCO, di ospitare una serie di eventi “silent disco”: sono feste in cui la cattedrale viene illuminata con luci colorate e le persone all’interno ballano ascoltando tutte la stessa musica con delle cuffie. Nei fatti comunque queste feste non sono propriamente silenziose: anche se non c’è musica nelle casse le persone cantano e urlano in modo abbastanza sguaiato.

Feste del genere sono state organizzate anche in altre cattedrali ed edifici storici sia nel Regno Unito che in altri paesi europei: nei prossimi mesi ne sono previste altre due, a tema anni Ottanta e Novanta, in altre due cattedrali inglesi.

Chi organizza questo tipo di eventi li considera un modo per rendere gli edifici storici o i luoghi di culto più attraenti per le generazioni più giovani, ma in molti si oppongono e considerano questo tipo di iniziative una violazione della sacralità dei luoghi.

È proprio quello che è successo a Canterbury: sono previste quattro serate di “silent disco”, la prima delle quali si è svolta giovedì, con centinaia di persone. In generale per le quattro serate si sono registrate oltre 3mila persone.

Il decano di Canterbury (il sacerdote che amministra la cattedrale), David Monteith, ha detto: «Non importa che le persone scelgano di venire alla cattedrale come fedeli, visitatori o partecipanti ai nostri eventi – che includono concerti di musica classica, installazioni luminose e sonore e laboratori artigianali – è sempre una gioia vederli scoprire questo luogo incredibile». Monteith ha aggiunto che «ci sono punti di vista diversi su ciò che è sacro o secolare», e che l’organizzazione delle serate di “silent disco” non avrebbe compromesso la sicurezza e il rispetto della cattedrale.

D’altra parte, alcuni membri della Chiesa d’Inghilterra hanno messo insieme una petizione in cui hanno definito le serate di “silent disco” «profane», hanno accusato le autorità di non prendere sul serio il valore di luoghi religiosi come la cattedrale e hanno chiesto la cancellazione di questo tipo di eventi.

Un portavoce del gruppo che li organizza, il Silent Discos in Incredible Places, ha detto di avere il «massimo rispetto» per l’importanza della cattedrale, di comprendere le preoccupazioni delle persone al riguardo, ma che questo tipo di feste è volto soprattutto a favorire «l’incontro tra persone per cantare le canzoni che si amano in un ambiente spettacolare».