Kevin Spacey pagherà 1 milione di dollari alla produzione di “House of Cards” per le molestie sessuali compiute durante le riprese
L’attore statunitense Kevin Spacey si è accordato con MRC, l’azienda che produceva la serie House of Cards, per pagare un milione di dollari per aver molestato alcuni membri dello staff nel corso delle riprese. L’attore interpretava il protagonista della serie, ma era stato allontanato dalla produzione nel corso dell’ultima stagione, nel 2017, a causa delle accuse di molestie sessuali contro di lui.
Un arbitrato del 2020 aveva stabilito che Spacey dovesse pagare 31 milioni di dollari a MRC, ma le parti si sono accordate per diminuire la somma, perché Spacey ha accettato di testimoniare in un altro processo di MRC contro una compagnia assicurativa.
MRC infatti ha fatto causa alla compagnia di assicurazione Fireman’s Fund per cercare di farsi risarcire per l’assenza di Spacey dall’ultima stagione della serie, la cui produzione era stata sospesa e il numero di episodi diminuito.
Le società di produzione solitamente stipulano delle assicurazioni per essere risarcite nel caso in cui gli attori non possano recitare per motivi di salute. Fireman’s Fund però sostiene che Spacey fosse stato allontanato dalla produzione per le accuse di molestie. MRC inizialmente aveva sostenuto che il suo ricovero in un centro che offre cure per persone dipendenti dal sesso si qualificava come un motivo di salute, ma non aveva potuto specificare per quale malattia o disturbo fosse stato ricoverato Spacey. Come parte dell’accordo l’attore ha accettato di testimoniare, di sottoporsi a esami medici e consegnare le proprie cartelle cliniche nell’altro processo, cosa che finora si era rifiutato di fare.
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