La Commissione Europea ritirerà la proposta di legge per limitare l’uso dei pesticidi, molto contestata dagli agricoltori
Martedì la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha annunciato l’intenzione di ritirare la proposta di legge per dimezzare l’uso di pesticidi nell’agricoltura europea entro il 2030. La proposta di legge, che già era stata ridimensionata negli obiettivi rispetto alla formulazione originaria, era diventata uno dei principali motivi di contrasto con il movimento di protesta degli agricoltori delle ultime settimane.
Le proteste si sono diffuse già da inizio gennaio in diversi paesi europei, tra cui Italia, Germania e Francia, e sono arrivate giovedì 1 febbraio fino alla piazza davanti al Parlamento europeo, a Bruxelles, in occasione di un Consiglio Europeo straordinario.
Durante una seduta del Parlamento Europeo a Strasburgo, Von der Leyen ha detto che la proposta era «diventata un simbolo di polarizzazione» e che aveva raccolto consensi insufficienti sia in sede europarlamentare che di Consiglio Europeo. Una nuova proposta di regolamentazione dei pesticidi, che la presidente ha definito «più matura», verrà presentata in futuro.
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