A Roma quattro persone sono state messe agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione: tra loro c’è anche l’ex dirigente di Invitalia Gabriele Visco

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Martedì a Roma quattro persone sono state messe agli arresti domiciliari con le accuse di corruzione e traffico di influenze illecite: tra loro c’è anche Gabriele Visco, ex dirigente di Invitalia e figlio dell’ex ministro delle Finanze Vincenzo Visco.

Secondo la procura di Roma, Visco avrebbe sfruttato la sua influenza per favorire un’impresa nell’assegnazione di un bando di gara dal valore di oltre 4 milioni di euro, in cambio di denaro. Visco avrebbe inoltre affidato un incarico di consulenza da 230 mila euro a un avvocato di sua conoscenza, ottenendo una parte dei compensi fatturati per prestazioni mai effettuate.

Visco ha 51 anni, ed era entrato in Invitalia nel 2007. Prima di allora aveva avuto incarichi dirigenziali in Telecom.