Nayib Bukele ha vinto le elezioni a El Salvador
Lo scrutinio non è ancora finito, ma il vantaggio sugli altri candidati è incolmabile: sarà rieletto presidente
Nella notte fra domenica e lunedì Nayib Bukele, il presidente di El Salvador, un piccolo stato dell’America centrale, ha scritto su X di essere stato rieletto con «più dell’85 per cento» dei voti nelle elezioni generali di domenica, «secondo i numeri» del suo partito. I risultati ufficiali delle elezioni non sono ancora stati comunicati, ma secondo i dati preliminari diffusi dal tribunale supremo elettorale, con il 70 per cento delle schede scrutinate Bukele ha ottenuto 1,662 milioni di voti: è un divario incolmabile per tutti i suoi sfidanti, visto che gli elettori registrati per votare erano 2,958 milioni.
In queste circostanze diversi media internazionali, tra cui El País e BBC Mundo, ne hanno parlato come di «un trionfo».
Domenica nel piccolo paese di circa 6,5 milioni di abitanti si votava per eleggere sia il nuovo presidente che l’Assemblea legislativa. Bukele è espresso dal partito conservatore e populista Nuevas Ideas, e vista l’enorme popolarità di cui gode nel paese la sua rielezione era data per scontata. Sempre secondo Bukele, con un tale vantaggio Nuevas Ideas otterrebbe almeno 58 dei 60 seggi del parlamento.
In base ai dati provvisori il secondo partito più votato è stato il Frente Farabundo Martí para la Liberación Nacional, di sinistra, con 139.025 voti; il terzo invece è l’Alianza Republicana Nacionalista, di destra, con 122.926. Bukele era stato eletto per la prima volta nel 2019. Durante il suo primo mandato ha saputo contrastare in maniera efficace la violenza delle bande criminali che negli ultimi tempi avevano reso El Salvador il paese con il più alto tasso di omicidi dell’America Latina, sebbene con metodi criticati e spesso radicali come la costruzione di un enorme penitenziario pensato per imprigionare circa 40mila detenuti.
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