C’è stata una grossa protesta in un CPR di Roma dopo la morte di una persona

Il CPR di Ponte Galeria a Roma (Marco Merlini / LaPresse)
Il CPR di Ponte Galeria a Roma (Marco Merlini / LaPresse)

Nel Centro di permanenza per il rimpatrio (CPR) di Ponte Galeria, poco fuori Roma, c’è stata una grossa protesta con alcuni disordini dopo la morte di un uomo di 22 anni in circostanze ancora da chiarire. Secondo ANSA, l’uomo era originario della Guinea e sarebbe stato trovato morto intorno alle 6 del mattino di domenica. L’agenzia parla di suicidio, ma non ci sono ancora conferme e sono in corso verifiche.

Dopo che si è diffusa la notizia della morte è iniziata la protesta da parte di alcuni degli ospiti del CPR, che hanno provato a superare una porta di ferro e tirato oggetti contro la polizia, che è intervenuta anche con l’uso di lacrimogeni prima che la situazione si calmasse.

La protesta era per le condizioni in cui si vive nel CPR, sovraffollato e spesso con lunghi periodi di permanenza. Da tempo viene segnalata la difficile situazione delle persone trattenute nel CPR di Ponte Galeria, dove spesso acqua e cibo non sono sufficienti, con condizioni igieniche precarie.

Dove chiedere aiuto
Se sei in una situazione di emergenza, chiama il numero 112. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 02 2327 2327 oppure via internet da qui, tutti i giorni dalle 10 alle 24.
Puoi anche chiamare l’associazione Samaritans al numero 06 77208977, tutti i giorni dalle 13 alle 22.