Giorgia Meloni ha parlato con Moussa Faki, quello vero
Qualche mese fa due comici russi l'avevano ingannata spacciandosi per il presidente della commissione dell'Unione Africana: lunedì l'ha incontrato e ha scherzato sull'accaduto
Lunedì si è tenuta a Roma la conferenza internazionale “Italia-Africa”, in cui il governo italiano ha ospitato 25 leader delle nazioni africane, oltre a rappresentanti dell’Unione Europea, dell’Unione Africana, dell’ONU e del Fondo monetario internazionale. Il governo di Giorgia Meloni ha dato molta importanza all’avvenimento, considerato l’occasione per presentare l’annunciato “Piano Mattei per l’Africa”, un nuovo piano di cooperazione internazionale tra l’Italia e l’Africa.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha accolto personalmente i leader delle nazioni africane e il presidente della commissione dell’Unione Africana, Moussa Faki. L’Unione Africana è l’organizzazione intergovernativa che comprende tutti i paesi del continente africano riconosciuti dalla comunità internazionale. Ma Faki nella politica italiana è noto per un’altra ragione: è l’uomo per cui si erano spacciati due comici russi, noti come Vovan & Lexus, in una telefonata il 18 settembre a Giorgia Meloni. Uno dei due comici, spacciandosi per Faki, aveva parlato con Meloni di vari temi, dall’immigrazione alla guerra in Ucraina: aveva registrato la telefonata che poi era stata pubblicata a fine ottobre.
Lunedì stringendo la mano a Faki e posando per i fotografi, Giorgia Meloni ha indicato il presidente e ha bisbigliato «È quello vero», scherzando proprio su quell’episodio. Quel caso aveva attirato diverse critiche a Meloni e al suo staff diplomatico, incaricato di gestire i rapporti con i leader stranieri, che era stato accusato di dilettantismo per non essersi accorto dello scherzo. Alcuni giorni dopo la pubblicazione dello scherzo il consigliere diplomatico di Meloni, Francesco Maria Talò, aveva dato le dimissioni.
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