In Finlandia l’ex primo ministro Alexander Stubb ha vinto il primo turno delle presidenziali: a febbraio è previsto il ballottaggio 

Alexander Stubb
Alexander Stubb (Mikko Stig/Lehtikuva via AP)

In Finlandia il primo turno delle elezioni presidenziali è stato vinto dall’ex primo ministro Alexander Stubb, del Partito di coalizione nazionale, di centrodestra: secondo i risultati preliminari, Stubb ha ottenuto il 27,2 per cento dei voti e il prossimo 11 febbraio andrà al ballottaggio col secondo candidato più votato, l’ex ministro degli Esteri Pekka Haavisto, del partito dei Verdi, che ha ottenuto il 25,8 per cento dei voti. In Finlandia si è votato domenica per eleggere il nuovo presidente del paese, una figura rilevante perché detiene diversi poteri in politica estera e di sicurezza. Il ballottaggio era previsto nel caso in cui nessun candidato, come ci si aspettava, avesse ottenuto oltre il 50 per cento dei voti: Stubb era comunque dato per favorito.

Le elezioni di domenica sono state le prime elezioni dopo che ad aprile del 2023 il paese è entrato nella NATO, l’alleanza militare che comprende gli Stati Uniti e buona parte dei paesi europei, abbandonando la posizione di neutralità fra il blocco occidentale e quello dell’Unione Sovietica che aveva mantenuto per oltre settant’anni. Proprio la politica estera e il rapporto fra la Russia e la Finlandia sono stati al centro della campagna elettorale di queste elezioni presidenziali, anche per il ruolo attivo che ricopre il presidente della Finlandia nella politica del paese. Tuttavia questi temi sono stati affrontati più per la loro importanza generale che per la presenza di posizioni contrastanti, dato che tutti i candidati principali hanno detto di avere intenzione di adottare una linea dura contro la Russia.

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