Una petroliera ha preso fuoco al largo dello Yemen dopo essere stata colpita da un missile dei ribelli Houthi
Venerdì sera una petroliera è stata colpita da un missile lanciato dai ribelli Houthi dello Yemen, un gruppo armato sciita sostenuto dall’Iran che da diversi mesi attacca le navi in transito fra il mar Rosso e il golfo di Aden, al largo delle coste yemenite. Una delle stive ha preso fuoco: l’equipaggio, fra cui non ci sono feriti, sabato mattina stava ancora cercando di spegnerlo.
Quando è stata attaccata, la nave si trovava circa 110 chilometri a sud di Aden, una delle principali città dello Yemen. Batte bandiera delle isole Marshall, ed è di proprietà di una società con sede a Singapore, dove era diretta. Sul luogo sono arrivate navi da guerra della coalizione militare guidata da Stati Uniti e Regno Unito per assisterla.
Poco dopo gli Stati Uniti hanno annunciato di aver bombardato una piattaforma per il lancio di missili «indirizzati contro il mar Rosso e pronta a sparare». Sempre venerdì gli Houthi avevano sparato due missili contro un’altra nave, ma erano finiti in acqua senza provocare danni.
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