In Sicilia è stato arrestato il deputato regionale del PD Dario Safina: è accusato di corruzione e turbativa d’asta
Mercoledì mattina in Sicilia è stato arrestato Dario Safina, deputato regionale del Partito Democratico: Safina, che è stato messo agli arresti domiciliari, è accusato di corruzione e turbativa d’asta per fatti avvenuti quando era assessore ai Lavori pubblici al comune di Trapani. La misura cautelare è stata comunicata da Safina stesso in un comunicato, in cui ha detto: «Sono sereno e ho la coscienza tranquilla. Sono fiducioso nell’operato della magistratura e sono certo che riuscirò a chiarire la vicenda nel più breve tempo possibile».
Safina ha 47 anni ed è stato eletto all’assemblea regionale siciliana nel 2022. In precedenza, dal 2019, era stato assessore a Trapani nella giunta di Giacomo Tranchida. L’indagine che ha portato all’arresto, coordinata dalla procura di Trapani, riguarda presunti concorsi truccati nel 2020 e nel 2021 per la nomina del direttore generale della società municipalizzata Trapani Servizi Spa, che si occupa della raccolta e del trattamento dei rifiuti in città, e per le nomine di un collaboratore esterno e del direttore tecnico. Oltre a Safina sono stati messi agli arresti domiciliari anche Carlo Guarnotta e Giuseppe Ullo, rispettivamente direttore generale e direttore amministrativo della Trapani Servizi.