Il deputato Emanuele Pozzolo è risultato positivo alla “prova dello stub”: aveva residui di polvere da sparo sul corpo e sui vestiti
Secondo il quotidiano Repubblica Emanuele Pozzolo, il deputato di Fratelli d’Italia accusato di aver sparato un colpo di pistola e ferito un’altra persona durante una festa di Capodanno, è risultato positivo alla “prova dello stub”: è un test che serve a trovare eventuali residui lasciati da un colpo d’arma da fuoco sul corpo e sui vestiti di una persona. L’esame era stato commissionato ai carabinieri dalla procura di Biella, che sta indagando sul caso: è probabile che i giornali che hanno dato la notizia l’abbiano ottenuta da fonti interne alla procura, nel contesto di rapporti e consuetudini che spesso fanno arrivare a giornalisti che si occupano di cronaca giudiziaria notizie teoricamente coperte dal segreto dell’indagine.
Pozzolo era stato sottoposto al test dello stub lo scorso primo gennaio, qualche ora dopo lo sparo, quando era andato nella caserma dei carabinieri di Biella per consegnare i vestiti che indossava quella sera. Dal giorno successivo all’incidente, Pozzolo ha sempre negato di aver sparato, sostenendo che la pistola gli sarebbe caduta di tasca e sarebbe stata raccolta da un’altra persona che poi avrebbe sparato. Diverse testimonianze contraddicono questa versione e sostengono invece che a sparare sia stato proprio lui.
– Leggi anche: Cos’è e come funziona la “prova dello stub”