Sopra Taiwan è pieno di palloni aerostatici cinesi
L'esercito dell'isola ne individua qualcuno tutti i giorni: è un fenomeno nuovo, e probabilmente un tentativo di intimidazione da parte della Cina
Tra domenica e lunedì l’esercito di Taiwan ha rilevato sei palloni aerostatici cinesi in volo attorno e sopra al paese: è il numero più alto da quando l’esercito ha cominciato a registrare e rendere pubblici i dati su questi voli, lo scorso dicembre. Non è ancora del tutto chiaro a cosa servano questi palloni, che la Cina fa volare ad altezze piuttosto elevate (tra i 4.600 e i 5.200 metri) sopra e intorno all’isola di Taiwan: una delle ipotesi principali è che siano uno strumento di spionaggio. Altri ritengono invece che i palloni siano un tentativo di intimidazione della Cina nei confronti di Taiwan.
La Cina usa da decenni vari mezzi per sorvegliare lo spazio aereo di Taiwan e per intimidirne l’esercito e la popolazione. Taiwan è un paese democratico e di fatto indipendente, che però la Cina rivendica come parte del proprio territorio. Da tantissimo tempo, per esempio, la Cina invia jet attorno a Taiwan come mezzo di pressione e intimidazione. L’utilizzo dei palloni aerostatici, però, è relativamente nuovo, o quanto meno è stato reso pubblico da Taiwan soltanto di recente.
Di palloni aerostatici cinesi si era parlato molto circa un anno fa, all’inizio di febbraio del 2023, quando gli Stati Uniti dissero di aver individuato un “pallone spia” cinese sopra allo stato del Montana. L’abbattimento del pallone provocò una crisi diplomatica tra i due paesi che durò per mesi.
La presenza di palloni aerostatici cinesi attorno a Taiwan è stata resa pubblica da meno di due mesi. L’esercito di Taiwan pubblica quotidianamente rapporti dettagliati sui mezzi militari cinesi (jet, droni e navi, principalmente) che sconfinano attorno all’isola, e a partire dall’8 dicembre dell’anno scorso ha cominciato a parlare anche della presenza di palloni. Alcune fonti taiwanesi hanno detto però al Wall Street Journal che i primi palloni erano già stati individuati un mese prima, nel novembre del 2023.
In quel periodo, tra novembre e dicembre, Taiwan era nel pieno della campagna elettorale per le presidenziali che si sono poi svolte il 13 gennaio, e nelle quali ha vinto il candidato più critico nei confronti della Cina. I voli dei palloni aerostatici sono stati percepiti come un modo da parte dell’esercito cinese per cercare di fare pressione sul voto. Alcuni di questi palloni, peraltro, non si sono limitati a volare attorno a Taiwan, ma hanno attraversato tutta l’isola principale: per come sono impostati i rapporti tra Taiwan e la Cina, è una provocazione piuttosto rilevante. I voli dei palloni aerostatici cinesi su Taiwan sono poi proseguiti anche dopo le elezioni.
Un paio di settimane fa il ministero della Difesa di Taiwan aveva condannato l’invio di palloni aerostatici cinesi sostenendo che con le loro traiettorie incontrollate e non segnalate sono una «seria minaccia» per l’aviazione civile. Li aveva anche definiti «un tentativo di usare la guerra psicologica per danneggiare il morale del nostro popolo».
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