È morto a 97 anni il regista canadese Norman Jewison
È morto a 97 anni Norman Jewison, regista cinematografico e televisivo canadese molto apprezzato per la qualità dei suoi film, i temi trattati e per la versatilità con cui si era dedicato a una varietà di generi diversi: tra i suoi film più noti c’erano La calda notte dell’ispettore Tibbs (1967), …e giustizia per tutti (1979), drammatici, ma anche Jesus Christ Superstar (1973), trasposizione dell’omonimo musical di Tim Rice, il film di fantascienza Rollerball (1975) e le commedie Arrivano i russi, arrivano i russi (1966) e Stregata dalla Luna (1987). Jewison è morto sabato a casa sua, ma la notizia è stata diffusa lunedì da un portavoce della famiglia, Jeff Sanderson.
Al di là della varietà dei generi su cui ha lavorato, nei suoi oltre cinquant’anni di carriera Jewison fu particolarmente apprezzato per i temi sociali affrontati nei suoi film. La calda notte dell’ispettore Tibbs, ambientato nel sud degli Stati Uniti e incentrato sulle tensioni sociali e il razzismo di quegli anni, vinse cinque Oscar, tre Golden Globe e due premi BAFTA, i premi di cinema e tv assegnati ogni anno dalla British Academy of Film and Television Arts. Il razzismo è stato al centro di altri due film molto apprezzati di Jewison: Storia di un soldato (1984) e Hurricane – Il grido dell’innocenza (1999).
Jewison era nato a Toronto, in Canada, il 21 luglio 1926 e dopo essersi laureato al Victoria College di Toronto era andato a vivere a Londra, dove aveva fatto l’attore e lo sceneggiatore di programmi per bambini della BBC; negli anni Cinquanta era tornato in Canada, dove aveva diretto programmi televisivi per la CBC, la tv pubblica del Canada, prima di occuparsi di musical e spettacoli di Broadway e infine, negli anni Sessanta, di iniziare a fare il regista.
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