Un piccolo aereo russo si è schiantato sulle montagne nel nord dell’Afghanistan: due persone sono morte
Domenica un piccolo aereo russo con a bordo sei persone tra cui quattro membri dell’equipaggio si è schiantato in una zona montuosa nella provincia di Badakhshan, nel nord-est dell’Afghanistan: l’ambasciata russa nel paese ha fatto sapere che quattro persone sono sopravvissute all’incidente e due sono morte. Un portavoce del governo dei Talebani in Afghanistan ha detto che una delle persone soccorse era il pilota del mezzo, che è stato ritrovato vicino al monte Aruz Koh, circa 250 chilometri a nord-est della capitale afghana Kabul.
L’aereo era un Dassault Falcon 10 di fabbricazione francese, che secondo le autorità russe stava svolgendo un volo charter con funzione di ambulanza. Era partito dall’India, era diretto a Mosca passando per l’Uzbekistan e, secondo l’agenzia per il controllo del trasporto aereo della Russia, era scomparso dagli schermi radar mentre sorvolava l’Afghanistan sabato sera.
Le cause dell’incidente non sono note. Il sito di notizie russo Shot, citando una fonte anonima, ha detto che circa 25 minuti prima che l’aereo scomparisse dai radar il pilota aveva detto che il mezzo aveva poco carburante e poi che entrambi i motori si erano spenti. Al momento non è stato possibile verificare queste ricostruzioni in maniera indipendente.