Pornhub vuole assicurarsi che nei video le persone siano consenzienti
Con alcune nuove regole che fanno parte di una serie di misure a cui i nuovi proprietari del sito dicono di tenere molto
A partire dal 23 gennaio Pornhub, uno dei più popolari siti porno al mondo, chiederà a tutte le persone che appaiono nei video un documento che attesti il fatto di aver preso parte alle riprese del video in modo consensuale.
La nuova misura ha l’obiettivo di rendere Pornhub uno spazio più sicuro per chi lavora nell’industria del porno, accusata di accettare troppo frequentemente lo sfruttamento e gli abusi. Ma anche di migliorare la reputazione del sito, che nel 2020 era stato molto criticato per la presenza di video pubblicati senza l’autorizzazione delle persone coinvolte, alcuni dei quali mostravano stupri, violenze su minori e revenge porn.
Si tratta di una strategia a cui sta lavorando da circa un anno Ethical Capital Partners (ECP), il fondo d’investimento privato canadese che nel marzo del 2023 aveva acquistato MindGeek, l’azienda proprietaria di Pornhub e di molti altri grandi siti di video porno, tra cui anche YouPorn. Oltre al miglioramento della reputazione di questi siti, ECP all’epoca disse che era sua esplicita intenzione coinvolgere molto di più le persone che creano contenuti pornografici consensuali – che vivono spesso una condizione di stigma e marginalizzazione socioeconomica – nel loro processo decisionale e potenziare le tecnologie di moderazione dei contenuti.
Pornhub è un servizio di streaming che ospita soprattutto contenuti prodotti sia da singoli che da grosse case di produzione. Nel 2020, dopo un’inchiesta del New York Times, eliminò tutti i video che non era riuscito a verificare: il lavoro di MindGeek, che nel frattempo ha cambiato nome in Aylo per volontà di ECP, è da allora stato quello di lavorare intensamente per assicurarsi che i video caricati da terzi siano stati girati e pubblicati tenendo a mente la sicurezza e il consenso delle persone che appaiono al loro interno. Parallelamente, sta anche testando nuovi sistemi per impedire ai minori di 18 anni di visualizzare i contenuti.
Da dicembre, Pornhub ha aggiunto l’obbligo di inviare una copia della carta d’identità di tutte le persone che appaiono nei video pubblicati sulla piattaforma. Dal 23 gennaio, oltre a questo sarà necessario anche caricare una “prova di consenso”, come per esempio una liberatoria firmata da ogni persona che appare nei video. Dovranno farlo una sola volta, nel momento in cui appaiono per la prima volta in un video su Pornhub, anche se la piattaforma consiglia di caricarli periodicamente. L’azienda ha anche aggiunto che i requisiti di conformità della piattaforma continueranno a evolversi col tempo.
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