Gli Stati Uniti hanno compiuto un nuovo attacco contro i ribelli Houthi in Yemen, il quarto in una settimana
Mercoledì sera gli Stati Uniti hanno compiuto un nuovo attacco contro i ribelli Houthi in Yemen, il quarto in una settimana. Il primo era stato il 12 gennaio, quando una coalizione di paesi guidata dagli Stati Uniti aveva deciso di rispondere militarmente agli attacchi che il gruppo aveva compiuto contro le navi cargo in transito nel mar Rosso. L’ultimo era stato fatto martedì sera.
L’attacco di mercoledì sera è stato reso noto giovedì mattina dal Centcom, il comando centrale dell’esercito statunitense responsabile delle operazioni in Medio Oriente, Nord Africa e Asia Centrale. Il Centcom ha detto che nell’attacco sono stati colpiti 14 missili che gli Houthi erano pronti a usare in nuovi bombardamenti nel mar Rosso.
L’attacco è stato compiuto poche ore dopo che il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan, aveva annunciato che il governo statunitense avrebbe ricominciato a considerare i ribelli Houthi un’organizzazione terroristica globale. Il governo del presidente Joe Biden aveva deciso di rimuovere gli Houthi dalla lista delle organizzazioni terroristiche straniere nel febbraio del 2021 per via della grave crisi umanitaria in corso in Yemen.
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