Un professore universitario russo che insegnava in Estonia è stato arrestato con l’accusa di spionaggio
Viacheslav Morozov, un cittadino russo che insegnava teoria politica internazionale all’Università di Tartu, la più prestigiosa dell’Estonia, è stato arrestato con l’accusa di spionaggio: sarà detenuto per almeno due mesi in custodia cautelare. L’arresto risale al 3 gennaio, ma è stato reso noto solo martedì 16 gennaio. Secondo il Servizio di sicurezza interna, l’agenzia di sicurezza nazionale estone, Morozov avrebbe condiviso informazioni sensibili con le autorità russe durante i viaggi che faceva regolarmente in Russia.
Morozov era piuttosto conosciuto nell’ambito degli studiosi delle relazioni internazionali della Russia, e aveva collaborato anche con diverse altre università straniere e russe. Kristiina Tõnnisson, direttrice del dipartimento di scienze politiche dell’Università di Tartu, ha detto che l’università ha accettato le dimissioni di Morozov l’11 gennaio, 8 giorni dopo il suo arresto.
Alcune persone che conoscevano Morozov hanno detto di essere rimaste molto sorprese dal suo arresto, dato che era sempre stato piuttosto critico nei confronti del governo russo. Morozov aveva condannato pubblicamente l’invasione, ma aveva anche invitato a non «bruciare i ponti» con la Russia, e anzi aveva chiesto di mantenere vivi i contatti fra i paesi occidentali e i russi contrari alla guerra.
Il Servizio di sicurezza interna estone non ha specificato che genere di informazioni Morozov abbia condiviso con la Russia, ma ha detto che il suo arresto indica la volontà delle autorità russe di infiltrarsi in ogni ambito della società estone.
L’Estonia è un paese dell’Europa nordorientale che confina con la Russia, e ha una consistente minoranza russa che abita nel paese, il 23 per cento dei suoi 1 milione e 300 mila abitanti. Da alcuni anni le autorità estoni dicono di essere allarmate dalla politica estera della Russia, che vorrebbe far rientrare l’Estonia nella sua sfera di influenza (come ai tempi dell’Impero Russo e dell’Unione Sovietica, prima del 1991, quando ne era parte).