L’FBI ha avviato un’indagine sull’ex capo di Abercrombie & Fitch, accusato di sfruttamento e abusi sessuali
L’FBI, l’agenzia investigativa della polizia federale statunitense, ha avviato un’indagine nei confronti di Mike Jeffries, ex amministratore delegato del noto marchio di abbigliamento statunitense Abercrombie & Fitch. L’indagine riguarda una serie di accuse di sfruttamento e abusi sessuali, che erano state mosse contro Jeffries mesi fa in seguito a un’inchiesta di BBC. Jeffries ha 79 anni ed è stato il capo di Abercrombie & Fitch dal 1992 al 2014, anni in cui contribuì al grande sviluppo della società e alla grande crescita della sua fama in tutto il mondo.
Secondo l’inchiesta di BBC, pubblicata a ottobre, Jeffries e il suo compagno Matthew Smith – anche lui indagato dall’FBI – nel corso degli anni avrebbero organizzato una serie di eventi promozionali nelle loro case e in vari hotel di lusso col fine di sfruttare sessualmente giovani uomini. BBC aveva raccolto le testimonianze di diversi uomini che sarebbero stati abusati sessualmente da Jeffries e Smith.
Secondo BBC Jeffries e Smith sarebbero stati a capo di una rete che aveva l’obiettivo di reclutare uomini per fini sessuali durante questi eventi: i giovani uomini sarebbero stati reclutati tramite un intermediario, James Jacobson. BBC aveva rintracciato Jacobson, che ha 70 anni, che aveva negato le accuse e aveva detto che gli uomini che partecipavano agli eventi lo facevano volontariamente. In seguito Jacobson aveva proposto a BBC «un accordo» per lasciare il suo nome fuori dall’inchiesta in cambio di raccontare «tutto». BBC si era però rifiutata.
In seguito all’inchiesta di BBC Abercrombie & Fitch era stata accusata in una causa civile di aver finanziato una rete di sfruttamento sessuale guidata da Jeffries e Smith, tra il 1992 e il 2014. Nella causa si sostiene che è probabile che più di 100 uomini siano stati abusati sessualmente da Jeffries e Smith, che però hanno sempre respinto tutte le accuse.