John Kerry ha detto di voler lasciare il ruolo di inviato speciale per il clima degli Stati Uniti

Foto di John Kerry
John Kerry alla COP28 (Fadel Dawod/Getty Images)

L’inviato speciale per il clima degli Stati Uniti John Kerry, ex segretario di Stato tra il 2013 e il 2017, ha annunciato di voler lasciare il suo ruolo. Axios, che per primo ha dato la notizia, scrive che Kerry lo ha detto mercoledì al presidente Joe Biden, di cui è amico personale. La notizia è stata poi confermata dal dipartimento di Stato, ed è importante perché con ogni probabilità la decisione di Kerry servirà a liberarlo dagli impegni di governo e partecipare più attivamente alla campagna per la rielezione di Biden, che inizierà a breve e si concluderà con le elezioni presidenziali a novembre.

Il ruolo di inviato speciale per il clima non esisteva prima di Kerry, Biden lo ha introdotto appositamente per lui e gli ha garantito un posto nel Consiglio per la sicurezza nazionale, l’importante e delicato organo interno alla Casa Bianca che consiglia il presidente.

Kerry ha 80 anni e da inviato speciale per il clima ha negoziato per gli Stati Uniti durante tre conferenze sul clima dell’ONU, le cosiddette COP, dal 2021 a oggi. Prima della presidenza di Biden, l’ex presidente Donald Trump aveva messo in discussione il ruolo degli Stati Uniti nel contrasto globale ai cambiamenti climatici uscendo dall’accordo di Parigi, il più importante trattato che si occupano del tema. Nel 2021 gli Stati Uniti sono poi rientrati nell’accordo. Non si sa ancora se il posto di Kerry verrà rimpiazzato da qualcun altro.