Il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato
Lo ha confermato Copernicus, il programma di collaborazione scientifica dell’Unione Europea
Martedì Copernicus, il programma di collaborazione scientifica dell’Unione Europea che si occupa di osservazione della Terra, ha fatto sapere che il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato.
Copernicus ha confermato le stime che l’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) aveva presentato all’inizio dello scorso anno. La WMO aveva affermato di essere «praticamente certa» che la temperatura media globale del 2023 sarebbe stata la più alta da 174 anni, cioè quelli per cui abbiamo dati annuali a disposizione.
Nel 2023 in media sulla Terra sono state registrate temperature di 1,48 °C superiori rispetto al periodo pre-industriale: l’obiettivo più ambizioso fissato dall’accordo di Parigi sul clima del 2015, il più importante trattato internazionale degli ultimi anni per contrastare il riscaldamento globale, era quello di non superare mai gli 1,5°.
Il riscaldamento del pianeta provocato dalle attività umane è diventato sempre più evidente negli ultimi anni: è da dieci anni che le temperature medie globali annuali sono superiori ai livelli pre-industriali di almeno 1 °C.
Il 2023 era iniziato con ondate di calore anomale in vari paesi europei, poi si era attestato su temperature mediamente alte ma tutto sommato attese. Nella seconda parte dell’anno invece ci sono stati moltissimi giorni in cui la temperatura media globale è stata la più alta di sempre per quel dato giorno. In base ai dati di Copernicus BBC News ha calcolato che dal 15 agosto all’8 dicembre 2023 ogni giorno è stato il giorno più caldo di sempre.
In Italia in particolare il 2023 è stato il secondo anno più caldo di sempre dal 1800, superato soltanto dal 2022.
E in Italia il 2023 è il secondo anno più caldo dal 1800, quasi pari merito con il 2022: https://t.co/axAosyXhD6 pic.twitter.com/QKtzQ3FOdi
— Luca Mercalli (@Luca_Mercalli) January 9, 2024