Forse il Boeing 737 Max 9 che venerdì ha perso un pezzo di fusoliera aveva problemi di pressurizzazione
Domenica Jennifer Homendy, presidente del National Transportation Safety Board, l’ente statunitense che indaga sugli incidenti aerei, ha detto che l’aereo Boeing che venerdì scorso aveva perso un pezzo della fusoliera mentre era in volo era soggetto ad alcune restrizioni sul suo utilizzo per possibili problemi di pressurizzazione. Homendy ha comunque specificato che al momento non sono stati collegati all’incidente di venerdì.
L’aereo, un Boeing 737 Max 9 della compagnia Alaska Airlines, era soggetto a restrizioni per voli a lunga durata effettuati sorvolando tratti marittimi o comunque acquatici: le restrizioni erano state introdotte dopo l’accensione, su tre voli effettuati tra inizio dicembre e inizio gennaio, di una spia che avrebbe potuto indicare problemi di pressurizzazione. Le restrizioni servivano a far sì che l’aereo potesse eventualmente «tornare molto rapidamente in aeroporto» nel caso in cui la spia si fosse nuovamente accesa, ha detto Homendy.
– Leggi anche: È stato trovato il pezzo di fusoliera del Boeing 737 Max 9 che si era staccato in volo venerdì negli Stati Uniti