Hezbollah ha lanciato decine di razzi sul nord di Israele in risposta all’uccisione di Saleh al Arouri
Sabato mattina circa 40 razzi sono stati lanciato dal Libano verso il nord di Israele, nella zona di Meron, ha fatto sapere l’esercito israeliano. L’attacco è stato rivendicato da Hezbollah, il gruppo armato radicale sciita libanese alleato di Hamas, che ha detto di aver colpito un importante posto di osservazione dell’esercito israeliano, utilizzato per il controllo dei cieli. Hezbollah ha anche detto di aver sparato 62 razzi e di averlo fatto come «risposta preliminare» all’uccisione di Saleh al Arouri, vice capo del cosiddetto Politburo di Hamas, il più importante organo politico dell’organizzazione, avvenuta martedì. Al Arouri è stato ucciso da un bombardamento israeliano su Dahiyeh, un quartiere di Beirut, la capitale del Libano.
Per il momento non ci sono notizie di persone uccise o ferite dai razzi lanciati sul nord di Israele. L’esercito israeliano ha detto di aver attaccato in territorio libanese un gruppo di persone ritenuto responsabile dei lanci.
בהמשך להתרעות שהופעלו במרחב הצפון, זוהו כ-40 שיגורים משטח לבנון שחצו לשטח ישראל במרחב מירון. לא זוהו שיגורים או כלי טיס עוין שחצה לשטח ישראל במרחבים אחרים בצפון הארץ.
צה"ל תקף לאחר זמן קצר בשטח לבנון חוליית מחבלים שלקחה חלק בשיגורים pic.twitter.com/vtqyF960hk
— צבא ההגנה לישראל (@idfonline) January 6, 2024