Carrefour ha detto che non venderà più i marchi di proprietà di Pepsi in Francia, a causa dell’aumento dei loro prezzi

(AP Photo/Marta Lavandier)
(AP Photo/Marta Lavandier)

Aggiornamento del 5 gennaio: Carrefour ha annunciato che smetterà di vendere i prodotti dei marchi di PepsiCo anche in Italia, Spagna e Belgio, oltre alla Francia.

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La catena di supermercati Carrefour ha detto che smetterà di vendere in Francia i prodotti dei marchi posseduti dalla multinazionale alimentare PepsiCo, che comprendono le bibite Pepsi e le patatine Lay’s, a causa dell’«aumento inaccettabile» dei loro prezzi. Nei prossimi giorni sugli scaffali dei supermercati Carrefour in cui sono esposti quei prodotti verranno messi dei cartelli per segnalare che il supermercato smetterà di venderli, ha detto un portavoce dell’azienda. Non è chiaro per quanto tempo i prodotti già presenti nei supermercati saranno ancora disponibili. A ottobre PepsiCo aveva detto agli investitori che intendeva aumentare «moderatamente» i prezzi.

Michel-Edouard Leclerc, presidente di E.Leclerc, la principale catena di supermercati in Francia, ha detto che le grandi aziende alimentari hanno aumentato i prezzi per i distributori fra il 6 e il 10 per cento, e in alcuni casi fino al 20 per cento. Ha anche detto che sta valutando di boicottare alcuni prodotti, come ha annunciato Carrefour.

Carrefour aveva già protestato contro gli aumenti dei prezzi degli alimenti: a settembre aveva messo sugli scaffali dei cartelli che indicavano quali prodotti erano diminuiti di peso mantenendo lo stesso prezzo o addirittura aumentandolo, una pratica nota come shrinkflation o sgrammatura. Fra i prodotti segnalati in questo modo c’erano anche le patatine Lay’s.

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