A Milano i biglietti dei mezzi pubblici diventeranno ricaricabili
Rimarranno di carta ma avranno un microchip e sostituiranno quelli attuali, che sono usa e getta
Tra fine febbraio e inizio marzo l’ATM, l’azienda di trasporti che si occupa della gestione dei mezzi pubblici di Milano, inizierà a vendere biglietti ricaricabili al posto di quelli attualmente in circolazione, che sono usa e getta. La notizia è stata data mercoledì da Repubblica Milano ed è stata poi confermata dall’ufficio stampa di ATM, che però non ha ancora diffuso dettagli operativi sulla data precisa in cui avverrà il passaggio.
I nuovi biglietti avranno un aspetto molto simile a quelli attuali, perché resteranno di carta, anche se saranno leggermente più rigidi. Non avranno più la banda magnetica sul retro, il cui funzionamento sarà sostituito dalla tecnologia chip on paper, ossia tramite un microchip all’interno del biglietto che consente di ricaricarli. In questo modo non si dovranno buttare via dopo un solo utilizzo. Le tariffe resteranno le stesse e i biglietti ordinari manterranno la validità di 90 minuti. La nuova tessera sarà distribuita da tutti i punti vendita autorizzati e dalle biglietterie automatiche, senza costi aggiuntivi: si pagherà solo il totale delle corse acquistate, la cui quantità si sceglie al momento dell’acquisto.
I biglietti resteranno diversificati a seconda della durata: continueranno a esserci i biglietti ordinari, i carnet, i biglietti giornalieri e quelli da tre giorni. La differenza è che ogni tipo di biglietto potrà essere ricaricato sulla nuova tessera con microchip, che potrà contenere fino a un massimo di 30 biglietti.
Quando saranno introdotti i nuovi, i vecchi biglietti usa e getta non saranno più venduti, ma quelli in circolazione e non ancora obliterati saranno comunque accettati fino a esaurimento. Ci sarà dunque un periodo di transizione in cui funzioneranno entrambi i sistemi. Gli acquisti online e tramite l’app resteranno disponibili, ma i nuovi biglietti si potranno ricaricare solo tramite i punti vendita autorizzati e le biglietterie automatiche, e non online.
Il nuovo biglietto andrà convalidato passandolo sopra i lettori che già oggi servono per gli abbonamenti e per le carte di pagamento, sia in metropolitana che sui mezzi di superficie. Non andrà più inserito nella bocchetta gialla prima di passare il tornello, che non lo accetterà. Alla fine del periodo di convivenza dei biglietti nuovi e di quelli vecchi le bocchette gialle saranno gradualmente rimosse. In un primo periodo nelle stazioni saranno presenti alcuni assistenti dell’ATM per aiutare i passeggeri nella nuova modalità di acquisto e convalida.
Questa nuova tessera è stata già adottata da altre aziende di trasporti in un’ottica di maggiore sostenibilità e come incentivo a usare i mezzi pubblici con regolare biglietto. In Lombardia lo hanno fatto per esempio Trenord, che gestisce il servizio ferroviario regionale, e le aziende di trasporti di Brescia e Bergamo. Dal luglio 2022 usa le tessere con microchip anche l’Atac, l’azienda che gestisce i trasporti a Roma.