Sociologo, 1929 - 2023
Oltre a essersi dedicato a studi di psicologia e sociologia e alla carriera accademica, fu a lungo un importante collaboratore del Corriere della Sera, con la rubrica in prima pagina "Pubblico e privato", e dopo il 2011 del Giornale, ebbe inoltre una certa visibilità in televisione soprattutto come frequente ospite del Maurizio Costanzo Show.
(Virginia Farneti/Lapresse)
Scrittore, 1949 - 2023
Autore di una quindicina di romanzi, ma anche saggi e memoir, partecipò con i propri scritti ai dibattiti sull’attualità e sulla storia, in particolare sul rapporto dell’Occidente e delle sue società con gli sviluppi culturali e politici del Novecento e dell’inizio di questo millennio, per esempio con le sue opere sullo stalinismo e sull’Olocausto, sempre con grande accuratezza e qualità di scrittura, capace di sarcasmi e giudizi drastici, sia nella fiction che nella non fiction.
(Frederick M. Brown/Online USA)
Attore, 1934 - 2023
Ebbe una lunghissima e premiatissima carriera sia a teatro sia nel cinema: vinse un premio Oscar nel 2007 per il suo ruolo da non protagonista nel film Little Miss Sunshine e aveva recitato in film molto famosi come Gli occhi della notte (1967) al fianco di Audrey Hepburn, Comma 22 (1970) di Mike Nichols, e Edward mani di forbice (1990) di Tim Burton.
(AP Photo/Victoria Will, file)
Antropologo, 1935 - 2023
Per primo usò il termine “nonluogo” per descrivere spazi frequentati quotidianamente da migliaia di persone come aeroporti, centri commerciali, campi profughi o stazioni, che sono progettati in modo anonimo e stereotipato e rendono difficile la formazione di rapporti umani: si interessò molto della società contemporanea metropolitana, approfondendo temi come la globalizzazione e le società multietniche, ma anche dell’incremento della solitudine in un’epoca di moltiplicazione dei mezzi di comunicazione.
(Marco Destefanis/Pacific Press via ZUMA Wire)
Compositore, 1928 - 2023
Tra i più importanti autori di canzoni della storia della musica pop americana degli anni Sessanta, scrisse per esempio “I say a little prayer”, cantata da Aretha Franklin, “Anyone who had a heart” per Dionne Warwick, e “What the world needs now is love”, scritta per Jackie DeShannon.
(Zak Hussein/Getty Images)
Attrice, 1929 - 2023
Iniziò recitando nei teatri di prosa e passò poi alla “rivista” alla fine degli anni Quaranta, lavorò con Totò e con i registi teatrali Garinei e Giovannini, poi decise di interrompere la carriera teatrale appena trentenne in seguito alla morte del marito, il regista televisivo Carlo Alberto Chiesa; tornò in teatro all’inizio degli anni Novanta, recitando in numerose commedie.
(ANSA/CLAUDIO ONORATI)
Chitarrista, 1944 - 2023
Dagli anni Sessanta in poi, prima con gli Yardbirds e poi nei suoi numerosi dischi da solista, attraversò generi ed epoche diverse distinguendosi sempre per virtuosismo e originalità: suonò blues, rock, jazz e spesso tutti insieme, ottenendo alcuni grandi successi commerciali come nel caso di Blow by Blow del 1975 e collaborando con alcuni dei più grandi cantanti e musicisti del Novecento, da Herbie Hancock a Kate Bush.
(Charlie Crowhurst/Getty Images)
Cantante, 1927 - 2023
Divenne famoso tra le altre cose per canzoni come “Day-O (Banana Boat Song)” e “Matilda”: fece diventare estremamente popolare in tutto il mondo il calypso, un genere che fino a quel momento era prevalentemente locale e folkloristico e lo fece soprattutto grazie al successo di due dischi, Belafonte e Calypso, entrambi del 1956: quest’ultimo fu peraltro il primo disco di un cantante solista a vendere più di un milione di copie.
(Kevin Winter/Getty Images)
Cantante, 1926 - 2023
Fu uno degli ultimi e più popolari crooner della musica degli Stati Uniti (cioè quei cantanti pop e soul che adottano uno stile più personale e “parlato” rispetto agli altri): all’inizio degli anni Cinquanta infilò tre canzoni al numero uno, tra il pop e il crooning alla Sinatra, e la sua fama divenne internazionale, con frequenti avvicinamenti al jazz vero e proprio (fece anche dei dischi col pianista Bill Evans).
(Dave Kotinsky/Getty Images 8th Annual Exploring The Arts Gala)
Attore, 1944 - 2023
Ebbe una grandissima notorietà negli anni Settanta, soprattutto per le sue interpretazioni in diversi film diretti dal regista italiano Luchino Visconti, tra cui La strega bruciata viva, episodio del film collettivo Le streghe, La caduta degli dei, Gruppo di famiglia in un interno e Ludwig, uno dei suoi film più famosi in cui interpretava Ludovico II di Baviera.
(Wolfgang Kumm/dpa via ANSA)
Politico, 1932 - 2023
Cugino del segretario del Partito Comunista Enrico Berlinguer, fu eletto una prima volta alla Camera con il Partito Comunista nel 1963, ma poi tornò in parlamento solo negli anni Novanta e fu ministro in tre occasioni: con Carlo Azeglio Ciampi presidente del Consiglio fu ministro dell’Università e della Ricerca scientifica nel 1993, poi dal 1996 al 2000 fu ministro dell’Istruzione nei governi di Romano Prodi e Massimo D’Alema.
(Roberto Monaldo / LaPresse)
Politico, 1936 - 2023
Imprenditore di enorme successo e leader di grande carisma, cambiò la società e la politica italiane, prima con il proprio impero mediatico, specialmente con le televisioni, e poi con una gestione personale, aggressiva e carismatica del consenso pubblico: fu quattro volte presidente del Consiglio e il politico più controverso, influente e divisivo degli ultimi trent’anni.
(Giorgio Cosulich/Getty Images)
Attrice, 1946 - 2023
Ma anche cantante e modella, divenne nota in tutto il mondo tra gli anni Sessanta e Settanta soprattutto per la sua relazione con il cantante francese Serge Gainsbourg, con il quale cantò una canzone famosissima e controversa, “Je t’aime… moi non plus”, le fu inoltre dedicata una delle borse più famose e costose di sempre: la Birkin di Hermès.
(Keystone/Hulton Archive/Getty Images)
Compositrice, 1936 - 2023
Tra le più importanti compositrici e pianiste jazz del Novecento, spesso associata all’avanguardia e al free jazz degli anni Sessanta e ricordata in particolare per l’album Escalator over the Hill, pubblicato tra il 1968 e il 1971, che spaziava dal jazz al rock alla musica colta, ispirandosi alla tradizione delle big band.
(Alessandro Bosio/Pacific Press via ZUMA Wire)
Politico, 1933 - 2023
Fu per molti anni deputato della Democrazia Cristiana e più volte ministro tra gli anni Ottanta e Novanta; stretto collaboratore di Benigno Zaccagnini, fu ministro dell’Istruzione dal 1980 al 1982, ministro del Bilancio e della Programmazione economica dal 1982 al 1983, e ministro dell’Industria e del Commercio tra il 1990 e il 1992.
(ANSA)
Pittore, 1932 - 2023
Divenne famoso in particolare per i quadri e le sculture che rappresentavano persone dalle forme molto voluminose e che spesso reinterpretavano l’arte sacra, la stessa forma estetica riguardava anche i paesaggi urbani (spesso chiese, campanili e cattedrali, da cui emergevano i legami dell’artista con la religione).
(Sean Gallup/Getty Images)
Attore, 1962 - 2023
Noto per aver recitato in diversi film e serie tv di successo, tra cui soprattutto la sitcom Brooklyn Nine-Nine, andata in onda per otto stagioni tra il 2013 e il 2021: interpretava Raymond Holt, il capitano del distretto di polizia di New York al centro delle vicende della serie.
(Chris Pizzello/Invision/AP, File)
Politico, 1943 - 2023
Tra il 1989 e il 1992 fu capoufficio stampa della Democrazia Cristiana e negli anni successivi deputato in tre legislature con la Margherita e con il Partito Democratico, all’inizio degli anni Novanta fu anche coinvolto nell’inchiesta nota come Mani Pulite, o Tangentopoli, che riguardò l’esteso sistema di corruzione e concussione che coinvolgeva quasi tutti i principali partiti di allora e un pezzo dell’imprenditoria italiana.
(ANSA/ARCHIVIO/ALESSANDRO DI MEO/DRN)
Allenatore di calcio, 1940 - 2023
Allenò il Perugia quando nella stagione 1978-1979 arrivò secondo in Serie A senza mai perdere una partita: per l’eccezionalità del risultato, ottenuto peraltro da una squadra di provincia che fino a pochi anni prima giocava in Serie B, quella squadra fu chiamata ed è ricordata ancora come “il Perugia dei miracoli”.
(Bildbyran via ZUMA Wire via ANSA)
Calciatore, 1937 - 2023
Uno dei migliori calciatori inglesi di sempre, considerato fra i più forti nella storia del calcio: fu tra i protagonisti dell’unica vittoria dell’Inghilterra in una Coppa del Mondo, nel 1966; giocò per quasi tutta la carriera con il Manchester United, di cui fu capitano e simbolo per molti anni.
(Allsport UK /Allsport via Getty Images)
Politico, 1946 - 2023
Fu tesoriere e segretario generale del Partito Radicale e deputato per cinque legislature, a fine anni Ottanta creò il sistema telematico "Agorà Telematica".
(RAI)
Produttrice, 1934 - 2023
Fu la prima grande produttrice cinematografica italiana, che tra gli anni Sessanta e Settanta produsse alcuni dei più noti film di Elio Petri, Pier Paolo Pasolini e diversi altri registi italiani: fu soprannominata “la contessa di Cinecittà” ed era la nipote del conte Giuseppe Volpi di Misurata, che nel 1932 creò la Mostra del cinema di Venezia e a cui oggi sono dedicate le coppe date in premio dalla giuria ai migliori attori in concorso.
(Elisabetta Villa/Getty Images for RFF)
Imprenditore, 1943 - 2023
Fu amministratore delegato di Olivetti, Telecom Italia e Piaggio, protagonista di alcune delle più imponenti e controverse operazioni finanziarie italiane degli ultimi vent’anni.
(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)
Ex terrorista, 1944 - 2023
Fu tra i capi dell’organizzazione neofascista Ordine Nuovo, attiva negli anni Settanta, fu tra gli organizzatori del rapimento del banchiere Luigi Mariano, il 23 luglio 1975, per la cui liberazione venne pagato un riscatto di 280 milioni di lire: fuggì prima a Roma e poi in Spagna, tornò in Italia e nel 1976 uccise il sostituto procuratore Vittorio Occorsio, che nel 1972 era stato il pubblico ministero nel processo contro alcuni dirigenti di Ordine Nuovo, accusati e in seguito condannati per ricostruzione del partito fascista
(ANSA/ FERMO IMMAGINE LA 7)
Giornalista, 1938 - 2023
Tra i più noti conduttori televisivi italiani: nei suoi quasi cinquant’anni di carriera in Rai e in Mediaset contribuì a portare in Italia il format dei talk show, specialmente con il suo longevo programma Maurizio Costanzo Show andato in onda a partire dal 1982.
(ANSA/FABIO FRUSTACI)
Chitarrista, 1941 - 2023
Tra i più celebri degli anni Sessanta e Settanta, noto per essere stato tra i fondatori della band dei Byrds e del trio Crosby, Stills & Nash, ebbe un’influenza notevole sul rock e sul folk e diventò un riferimento per la generazione hippy con il suo carattere sardonico e libero, tanto che si dice che ispirò il personaggio interpretato da Dennis Hopper nel film Easy Rider, che gli assomigliava anche per i caratteristici baffi e i capelli lunghi.
(Emma McIntyre/Getty Images for The Recording Academy)
Cantante, 1943 - 2023
Fu autore di canzoni rappresentative dell’Italia nel mondo, come L’italiano del 1983: partecipò a quindici edizioni del Festival di Sanremo, vincendolo nel 1980 con la canzone Solo noi e arrivando molte volte tra i primi tre, nel 1990 vinse anche l’Eurovision Song Contest, il principale concorso musicale europeo, con la canzone Insieme: 1992.
(Fabio Ferrari/ LaPresse)
Calciatore, 1954 - 2023
Giocò nella Lazio degli anni Settanta e vinse lo Scudetto del 1974: si ritirò negli anni Ottanta, dopo aver giocato anche per Torino, Ternana e di nuovo Lazio, poi fu a lungo opinionista e commentatore tecnico delle trasmissioni sportive Rai.
(ANSA/ANGELO CARCONI)
Magistrata, 1930 - 2023
Fu la prima donna a ricoprire il ruolo di giudice nella Corte Suprema degli Stati Uniti dal 1981 al 2006, conservatrice moderata fu considerata una delle donne più potenti al mondo nel periodo di permanenza nella Corte.
(Brendan Smialowski/Getty Images)
Sociologo, 1938 - 2023
Tra i più noti sociologi italiani, specializzato soprattutto nel campo della sociologia applicata al lavoro, collaborò a lungo con giornali e trasmissioni televisive di informazione per commentare le politiche dei vari governi sul lavoro, e in particolare era considerato molto vicino al Movimento 5 Stelle, tanto che gli veniva riconosciuto spesso di essere stato l’ispiratore del reddito di cittadinanza.
(Vincenzo Livieri - LaPresse)
Politico, 1925 - 2023
Socialista, fu tra i più influenti sostenitori dei processi di integrazione europea e tra il 1985 e il 1995 fu presidente della Commissione delle comunità europee (divenuta nel 1993 Commissione europea), in un periodo in cui l’Unione affrontò grandi e importanti trasformazioni che determinarono molte delle sue caratteristiche odierne: tra queste ci furono la creazione del mercato unico europeo, gli accordi di libera circolazione di Schengen, il programma Erasmus e il processo di creazione dell’euro, la moneta unica europea.
(AP Photo/Virginia Mayo, File)
Fotografo, 1925 - 2023
Attivo soprattutto tra gli anni Cinquanta e Sessanta e noto sia per il modo in cui illustrò la vita in Italia di quegli anni sia soprattutto per i numerosi ritratti di personaggi famosi, come quelli di Anna Magnani, Pier Paolo Pasolini, Sofia Loren e Marcello Mastroianni, Michelangelo Antonioni e Oriana Fallaci.
(ANSA/FABIO FRUSTACI)
Attore, 1950 - 2023
I suoi erano principalmente spettacoli da solista nella tradizione europea del cabaret: metteva insieme il classico schema degli spettacoli con clown e riferimenti controculturali e politici.
(ABACAPRESS.COM - ANSA)
Analista militare, 1931 - 2023
Nel 1971 passò al New York Times i “Pentagon Papers”, una serie di rapporti segreti del Pentagono sul coinvolgimento degli Stati Uniti nel Vietnam tra la fine della Seconda guerra mondiale e il 1967: dimostravano come ben quattro amministrazioni, da Truman a Johnson, avessero di fatto mentito all’opinione pubblica e si fossero fatte coinvolgere sempre di più in una campagna militare disastrosa tenendo nascosto alle persone e al Congresso che le possibilità di vittoria erano scarse.
(AP Photo/Nick Ut)
Fotografo, 1928 - 2023
Uno dei più importanti fotografi del Novecento famoso per le sue fotografie di scene ironiche e assurde nella vita di tutti i giorni, citato spesso insieme ad altri grandi fotografi come Robert Capa, Henri Cartier Bresson e Robert Frank, nella sua lunga carriera durata più di 70 anni raccontò le molte evoluzioni della società statunitense, e non solo, con i suoi contrasti e le sue contraddizioni.
(Jemal Countess/Getty Images)
Politica, 1933 - 2023
Una delle più note senatrici statunitensi, eletta per la California al Senato con i Democratici per la prima volta nel 1992 venendo poi sempre rieletta: assunse numerosi incarichi importanti, tra cui quello di presidente della commissione Intelligence, e nel 2012 divenne la senatrice americana a ottenere più voti in una singola elezione al Senato (7,7 milioni).
(Stefani Reynolds-Pool/Getty Images)
Scrittore, 1938 - 2023
Fu uno dei più autorevoli addetti ai lavori dell’editoria italiana e direttore del Salone del Libro di Torino dal 1998 al 2016; scrisse anche romanzi come N., pubblicato nel 2000, dedicato alla vita di Napoleone Bonaparte e raccontato dal bibliotecario che fu con lui nell’esilio all’isola d’Elba: il libro - che fu poi trasposto nel film di Paolo Virzì N (Io e Napoleone) - gli valse il Premio Strega, il più importante premio letterario italiano.
(LaPresse/Nicolò Campo)
Politico, 1925 - 2023
Fu uno dei più importanti esponenti della Democrazia Cristiana, di cui fu due volte segretario: la prima dal 1969 al 1973, la seconda dal 1989 al 1992; divenne presidente del Consiglio il 18 ottobre del 1980 e restò in carica meno di un anno, fino al 28 giugno 1981, quando lasciò il posto a Giovanni Spadolini; nel 1992 andò molto vicino a diventare presidente della Repubblica.
(ANSA/ANGELO CARCONI)
Atleta, 1947 - 2023
Vinse un oro alle Olimpiadi del 1968 di Città del Messico ed è soprattutto ricordato per la tecnica di salto in alto ancora in uso, con cui si salta “all’indietro”, con la schiena rivolta verso l’asta, che lo rese uno dei personaggi più conosciuti nella storia dell’atletica leggera.
(Tony Duffy /Allsport via Getty Images)
Regista, 1935 - 2023
Noto e celebrato soprattutto per aver diretto Il braccio violento della legge, con cui nel 1972 vinse l’Oscar come miglior regista, e L’esorcista, uno dei più noti film horror della storia.
(Carlo Allegri/Getty Images)
Cantante, 1940 - 2023
All’inizio degli anni Sessanta divenne famoso grazie alla canzone “T’amo e t’amerò sempre”, che sarebbe stata poi incisa anche da Little Tony: partecipò a numerosi Festival di Napoli e poi al Festival di Sanremo, ottenendo anche una certa fama internazionale, molto ascoltate furono anche le sue canzoni “Settembre” e “La mia poesia”.
(ANSA / Francesca De Lucia)
Cantante, 1940 - 2023
Divenne nota soprattutto per aver cantato in “The Girl from Ipanema”, famosissima versione in inglese della canzone brasiliana di genere bossa nova “Garota de Ipanema”, scritta dal compositore Antonio Carlos Jobim con le parole di Vinicius de Moraes.
(AP Photo/Dave Pickoff, file)
Giornalista, 1928 - 2023
Scrisse sulla Gazzetta di Parma, Il Resto del Carlino, Il Giorno, La Nazione e Oggi: fu per tanti anni inviato di guerra in moltissimi paesi specialmente per il Corriere della Sera, ma divenne anche famoso per i suoi articoli di opinione e saggi sul costume degli italiani intorno al periodo del cosiddetto “boom economico”.
(Fotogramma da Ravenna24Ore)
Giornalista, 1951 - 2023
Il suo vero nome era Edrissa Sanneh: divenne famoso negli anni Novanta grazie alla trasmissione Quelli che il calcio come “il gambiano juventino”.
(Giorgio Perottino / LaPresse)
Attrice, 1936 - 2023
Vinse due volte il premio Oscar come migliore attrice protagonista negli anni Settanta per Donne in amore e Un tocco di classe e fu anche membro della Camera dei comuni per il Partito Laburista nel Regno Unito.
(Keystone/Hulton Archive/Getty Images)
Attrice, 1962 - 2023
Divenne Miss Italia a 15 anni, la più giovane di sempre, poi lavorò come modella e nel cinema: recitò in molte commedie nel corso degli anni Ottanta, tra cui Attila flagello di Dio (1982), di Castellano e Pipolo (Franco Castellano e Giuseppe Moccia), Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio e Acapulco, prima spiaggia… a sinistra, entrambi del 1983 e diretti da Sergio Martino.
(ANSA)
Politico, 1923 - 2023
Potente e controverso segretario di Stato americano dal 1973 al 1977, nonché tra i politici più influenti – se non il più influente – a livello internazionale negli anni Settanta: ancora oggi viene ricordato per il protagonismo e per la sua capacità di incidere nei ruoli pubblici che ricoprì, e per aver contribuito al colpo di stato in Cile con il quale prese il potere il dittatore Augusto Pinochet. La sua carriera politica fu profondamente legata a quella del presidente Repubblicano Richard Nixon.
(Win McNamee/Getty Images)
Allenatore di basket, 1940 - 2023
Fu cestista prima e poi allenatore di pallacanestro nel principale campionato universitario degli Stati Uniti: con più di 40 anni di carriera, era soprannominato “The General”, “il Generale”, e vinse oltre 900 partite.
(Getty Images)
Architetto, 1938 - 2023
Si occupò soprattutto della ricostruzione delle strutture urbane distrutte, proponendo modelli e tipologie universali, tra i suoi progetti ci furono "Dickes House" nel Lussemburgo, "De Resident" e "Slot Haverleij" nei Paesi Bassi.
(Fermo immagine da School of Architecture su YouTube)
Scrittore, 1929 - 2023
Scrisse il romanzo L’insostenibile leggerezza dell’essere, un grande bestseller in Italia: uno dei libri più venduti nella storia della casa editrice Adelphi. Fu anche un dissidente politico nella Cecoslovacchia comunista.
(ANSA /JI)
Cantante, 1938 - 2023
Divenne molto popolare negli anni Settanta con canzoni come “The Wreck of the Edmund Fitzgerald” e “If You Could Read My Mind”, che parlava del suo divorzio e arrivò ai primi posti delle classifiche musicali canadesi e statunitensi, incise una ventina di album e scrisse centinaia di canzoni che negli anni sono state interpretate da numerosi artisti tra cui Elvis Presley, Barbra Streisand, Harry Belafonte, Johnny Cash e Sarah McLachlan.
(Frazer Harrison/Getty Images for Stagecoach)
Attrice, 1927 - 2023
Tra le più celebri attrici italiane di sempre, divenne famosa negli anni Cinquanta per film come Pane, amore e fantasia del 1953, nel quale interpretava una ragazza chiamata la “Bersagliera”, soprannome che poi le rimase addosso, e recitò nei film di alcuni dei più grandi registi italiani, da Vittorio De Sica a Mario Monicelli e Pietro Germi.
(Gareth Cattermole/Getty Images)
Attrice, 1931 - 2023
Debuttò nel film musicale Signorinella del 1949, ma ottenne i primi grandi successi negli anni Cinquanta con film come Miracolo a Viggiù e La cieca di Sorrento, nella sua lunga carriera ebbe successo anche la sua partecipazione alla serie televisiva francese Il commissario Cordier.
(Cosima Scavolini/Lapresse)
Cantante, 1957 - 2023
Noto soprattutto per essere stato il fondatore e leader della band folk-punk dei Pogues, attiva negli anni Ottanta e Novanta: tra i suoi brani più conosciuti “Fairytale of New York”, del 1987, considerata una delle canzoni di Natale migliori di sempre.
(Tristan Fewings/Getty Images)
Giornalista, 1952 - 2023
Iniziò la carriera giornalistica nel 1979 all’Unità, occupandosi di politica estera e soprattutto di America Latina, lavorò poi in Rai, al Tg2 come inviata durante la prima guerra del Golfo e come corrispondente da New York; collaborò con diversi quotidiani, fece l'opinionista televisiva e mostrò una forte vicinanza alla Lega di Matteo Salvini.
(ANSA/FABIO FRUSTACI)
Giornalista, 1959 - 2023
Lavorò per La Notte, La Gazzetta dello Sport ed era stato inviato per La Stampa, per poi diventare editorialista a Repubblica dal 1995 al 2021; nel 2014 si era candidato alle elezioni europee con L’Altra Europa e fu il primo dei non eletti, ma divenne comunque europarlamentare grazie alla rinuncia di Moni Ovadia.
(LaPresse)
Attore, 1946 - 2023
Iniziò la sua carriera di attore a teatro, negli anni Ottanta, lavorando con registi come Mario Martone e Marco Martinelli, lavorò poi nel cinema, recitando in decine di film diretti da registi come Silvio Soldini, Marco Risi, Marco Tullio Giordana, Roberto Benigni e Anthony Minghella.
(ANSA/ETTORE FERRARI)
Editore, 1939 - 2023
Presidente di Messaggerie Italiane, la più grande azienda distributrice di libri in Italia. Mauri fu anche scrittore, autore e sceneggiatore di film e soprattutto editore: era una delle persone più importanti dell’editoria italiana e faceva parte di una delle famiglie più influenti nel mondo dei libri.
(Vittorio Zunino Celotto/Getty Images for Fondazione Prada)
Allenatore di calcio, 1937 - 2023
Detenne il record di presenze sulle panchine del campionato di Serie A con 792 partite: rappresentò una sorta di simbolo del calcio italiano di provincia e di sacrificio, specialmente tra gli anni Settanta, Ottanta e Novanta quando allenò molte squadre, tra cui Roma, Brescia, Cagliari, Lecce e Bologna.
(MARCO ROSI LAPRESSE)
Scrittore, 1933 - 2023
Tra i più grandi scrittori americani degli ultimi decenni, vinse il premio Pulitzer per la narrativa con il libro La strada, uscito nel 2006, ed ebbe un grande successo con Non è un paese per vecchi, del 2005; prima ancora aveva scritto, tra gli altri, Cavalli selvaggi, uscito in Italia nel 1993.
(Stephen Lovekin/Getty Images)
Paroliere, 1930 - 2023
Fu l’autore dei testi di numerosissime famose canzoni tra cui soprattutto “Nel blu dipinto di blu”, scritta insieme a Domenico Modugno, che vinse il Festival di Sanremo del 1958 e divenne una delle canzoni italiane più famose al mondo.
(ANSA/ MASSIMO PERCOSSI)
Giornalista, 1938 - 2023
Conduttore e autore televisivo, scrittore e giornalista, molto attivo soprattutto dagli anni Settanta agli anni Novanta, era noto per essere stato autore di interviste e documentari su alcuni dei più celebri personaggi della storia come Che Guevara, Maradona, Fidel Castro e Muhammad Ali.
(Federico Bernini / LaPresse)
Informatico, 1963 - 2023
Hacker di grande esperienza e punto di riferimento dell'hacking, a metà degli anni Novanta fu condannato a tre anni di carcere negli Stati Uniti per avere violato vari sistemi informatici, come raccontò in seguito in libri e documentari, usava il soprannome “Condor” con il quale era molto conosciuto online.
(Dan Callister/Newsmakers)
Giornalista, 1932 - 2023
Storico inviato del Corriere della Sera, si occupò di conflitti in varie parti del mondo, fra cui l’Iran, l’Afghanistan e la Jugoslavia, e intervistò molte figure di spicco del Novecento: per il suo modo di lavorare era essenziale essere sul posto degli eventi di cui scriveva. I suoi articoli erano stati raccolti in diversi libri, e ricevette numerosi riconoscimenti e premi letterari.
(Stefania D'Alessandro/Lapresse)
Scrittrice, 1972 - 2023
Nel 2009 uscì il suo romanzo di maggior successo, Accabadora, ambientato in Sardegna, che vinse il premio Campiello; con il saggio Ave Mary sintetizzò la propria formazione cattolica con il femminismo, reinterpretando la figura della madre di Gesù e impostò la critica del patriarcato che avrebbe sviluppato nei pamphlet, negli articoli e nei post online degli anni seguenti.
(ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI)
Politico, 1943 - 2023
Fu presidente del Pakistan dal 2001 al 2008 dopo che nel 1999 aveva guidato un colpo di stato incruento ai danni del primo ministro Nawaz Sharif, in conseguenza del quale il paese fu escluso dal Commonwealth, l’organizzazione di stati erede dell’Impero britannico; dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 si schierò a favore della “guerra al terrorismo” intrapresa dagli Stati Uniti, pur mediando però quella posizione con le pressioni di chi lo criticava per quella alleanza.
(Daniel Berehulak/Getty Images)
Politico, 1925-2023
Presidente della Repubblica per due mandati tra il 2006 e il 2015 e primo della storia d’Italia a essere rieletto, è stato per decenni esponente di spicco del Partito comunista italiano (PCI) nella cosiddetta Prima Repubblica, poi presidente della Camera e ministro dell’Interno dopo il 1992. Raggiunse il massimo della sua influenza politica in tarda età, durante il primo mandato da presidente della Repubblica in cui si trovò a gestire momenti delicati dal punto di vista politico e turbolenti dal punto di vista economico.
(EPA/CIRO FUSCO)
Attore, 1955 - 2023
Cominciò a lavorare nello spettacolo con il trio cabarettistico dei Giancattivi, di cui facevano parte anche Alessandro Benvenuti e Athina Cenci, con i quali fece televisione e il film Ad ovest di Paperino (1981), lasciò poi il gruppo e iniziò una carriera solista nel cinema, partecipando come sceneggiatore e attore protagonista a diverse commedie di buon successo come Io, Chiara e lo Scuro del 1983, per cui vinse il David di Donatello per il migliore attore protagonista.
(ANSA)
Cantante, 1966 - 2023
Famosa in tutto il mondo per la canzone "Nothing Compares 2 U" del 1990, tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta O’Connor fu tra le più apprezzate cantautrici europee e pubblicò diversi dischi che finirono in cima alle classifiche britanniche: nello stesso periodo si distinse per comportamenti sovversivi e provocatori, spesso contro l’establishment politico e religioso e lo show business.
(Getty Images)
Attore, 1941 - 2023
Ricordato soprattutto per aver interpretato il ruolo del protagonista in Barry Lyndon di Stanley Kubrick e in Love Story del 1970, che ebbe un enorme successo: fu il film con i migliori incassi che la Paramount Pictures avesse prodotto fino a quel momento e fu candidato a sette Oscar.
(Kris Connor/Getty Images)
Scrittore, 1935 - 2023
Vincitore del premio Nobel per la letteratura nel 1994, pubblicò una trentina di romanzi, oltre a numerosi racconti e saggi come Note su Hiroshima (1965) in cui raccontò il proprio viaggio nella città colpita dalla bomba atomica statunitense il 6 agosto 1945, e i suoi incontri con le persone sopravvissute (quelle che in giapponese vengono chiamate hibakusha).
(China Photos/Getty Images)
Giornalista, 1947 - 2023
Fu un importante esponente di Potere operaio, un gruppo di sinistra extraparlamentare attivo tra gli anni Sessanta e Settanta, venne poi implicato in varie vicende giudiziarie legate agli attentati e alle tensioni degli anni di piombo: visse per decenni da latitante in Francia, approfittando della cosiddetta “dottrina Mitterrand”, e lavorò per il giornale Libération. Tornò in Italia nel 1997, condusse la trasmissione televisiva Otto e Mezzo e si occupò di politica, attualità e sport sul Foglio.
(Fermo immagine da La7)
Fotomodella, 1966 - 2023
Una delle supermodelle più famose degli anni Novanta (“supermodelle” è il termine con cui vengono chiamate le modelle più riconoscibili e più pagate), divenne nota soprattutto dopo essere comparsa in una famosa copertina della versione britannica della rivista Vogue nel 1990, insieme ad altre celebri supermodelle come Naomi Campbell e Cindy Crawford, e grazie a una lunga collaborazione con Peter Lindbergh, uno dei più apprezzati fotografi di moda, conosciuto per le sue foto non ritoccate e al naturale.
(Manfred Laux/Getty Images)
Attore, 1969 - 2023
Noto soprattutto per aver interpretato Chandler Bing, personaggio amatissimo della serie televisiva americana Friends, recitò in film e altre serie tv interpretando anche il ruolo del Consigliere associato della Casa Bianca Joe Quincy in West Wing – Tutti gli uomini del Presidente, ruolo che gli valse due candidature agli Emmy Awards, tra i premi più prestigiosi del mondo della televisione.
(Kevin Winter/Getty Images)
Architetto, 1931 - 2023
Fu uno dei principali esponenti italiani del postmodernismo: nei primi anni Sessanta cominciò a insegnare e al contempo avviò uno studio assieme all’ingegnere Vittorio Gigliotti, con cui collaborò per la gran parte della carriera; nel 1966 fondò la rivista Controspazio e tra i suoi progetti più noti ci sono la Moschea di Roma, l’Accademia di Belle arti dell’Aquila e il teatro Politeama di Catanzaro.
(ANSA)
Cantante, 1968 - 2023
Figlia di Elvis Presley esordì nel 2003, con un album dal titolo To whom it may concern (“A chi può essere interessato”), più che per la carriera come cantante divenne nota soprattutto come personaggio dello spettacolo.
(Christopher Polk/Getty Images for Wonderwall)
Disegnatore, 1936 - 2023
Famoso per le sue caricature e vignette di calciatori e personaggi famosi per le raccolte Panini, lavorò a trasmissioni televisive e realizzò mappe e immagini per il parco divertimenti Gardaland.
(ISTESS Media via YouTube)
Giornalista, 1953 - 2023
Fu a lungo inviato del Corriere della Sera, per il quale realizzò in quasi 25 anni numerose inchieste sul terrorismo internazionale e italiano, raccontando tra le altre cose molti delitti di mafia, il rapimento e l’omicidio di Aldo Moro e soprattutto la strage di Ustica, a cui si dedicò per molti anni; inviato di guerra e conduttore televisivo, raccontò nel documentario Vatican Girl il caso della scomparsa di Emanuela Orlandi.
(ANSA)
Stilista, 1930 - 2023
Iniziò la carriera nella moda all’inizio degli anni Cinquanta con una piccola boutique a Londra che ottenne un ottimo successo, spingendola a iniziare a disegnare i vestiti: cominciò a inserire nelle proprie collezioni la minigonna, che divenne un capo di abbigliamento simbolo della cosiddetta Swinging London (termine che indica l’insieme di tendenze e dinamiche culturali che si svilupparono nel Regno Unito, e a Londra in particolare, negli anni Sessanta).
(Hulton Archive/Getty Images)
Stilista, 1934 - 2023
Famoso per la sua azienda di moda creata negli anni Sessanta e per una popolare omonima linea di profumi, si era ritirato dalla moda nel 1999, lasciando la direzione artistica dell'azienda prima allo stilista indiano Manish Arora e dal 2013 al francese Julien Dossena.
(Carlos Alvarez/Getty Images)
Cantante, 1943 - 2023
Tra i più grandi autori canadesi di musica rock e folk degli anni Sessanta e Settanta, fu lo storico leader della Band, collaborò a lungo con Bob Dylan e poi scrisse diverse colonne sonore per il regista Martin Scorsese, che su un leggendario concerto del suo gruppo aveva girato il documentario L’ultimo valzer.
(Larry Busacca/Getty Images)
Fumettista, 1930 - 2023
Fu tra i più importanti disegnatori dei fumetti di supereroi della Marvel tra gli anni Sessanta e Settanta: lavorò in particolare alla serie di fumetti di Spider-Man prendendo il posto di Steve Ditko, il disegnatore che aveva creato il personaggio di Spider-Man pochi anni prima insieme a Stan Lee.
(Jonn Romita JR su X)
Bassista, 1964 - 2023
Nato a Manchester entrò negli Smiths poco dopo la formazione della band: vi rimase fino allo scioglimento nel 1987, continuò poi a collaborare con vari cantanti e gruppi, come Sinéad O’Connor, i Pretenders e Ian Brown, e con lo stesso Morrissey per cui suonò nel disco Bona Drag del 1990.
(Craig Barritt/Getty Images for The Glenlivet)
Economista, 1926 - 2023
Storico esponente del Partito socialista italiano (PSI), fu ministro dell’Ambiente dal 1987 al 1992 per quattro governi consecutivi, guidati da Giovanni Goria, Ciriaco De Mita e Giulio Andreotti (il sesto e settimo governo).
(ANSA)
Compositore, 1952 - 2023
Non era considerato geniale solo nel comporre musica – iniziò con i Yellow Magic Orchestra, tra i primi gruppi di elettronica giapponese e j-pop – ma anche nel saperla usare, destinandola alle funzioni più appropriate: scrisse musica da concerto, da ballo e per videogame, suonerie per cellulari, inni politici e colonne sonore come quelle dell’Ultimo imperatore, film di Bernardo Bertolucci, per cui vinse un Oscar per la migliore colonna sonora nel 1987.
(Sean Gallup/Getty Images)
Regista, 1932 - 2023
Uno dei più noti e importanti registi spagnoli del Novecento, vinse numerosi premi in Spagna e diversi riconoscimenti internazionali. Tre suoi film furono candidati al premio Oscar come miglior film straniero, ma non vinsero: Mamà compie 100 anni (del 1979), Carmen Story (del 1983) e Tango (del 1998).
(Chung Sung-Jun/Getty Images)
Regista, 1932 - 2023
Fu critico teatrale per l'Avanti! e nel 1961 fu uno dei fondatori della rivista Teatro Nuovo, fu direttore artistico di vari teatri come il Teatro Stabile di Bologna, il Teatro Stabile di Bolzano e il Teatro di Roma.
(ANSA/ FABIO CAMPANA)
Politico, 1942 - 2023
Tra gli esponenti di maggior rilievo dell’Unione Cristiano-democratica (CDU), il più importante partito di centrodestra tedesco, nel 1990 come ministro dell’Interno della Repubblica federale tedesca (Germania Ovest) gestì le trattative per la riunificazione del paese, diviso dalla fine della Seconda guerra mondiale, con il ministro dell’Interno della Repubblica democratica tedesca (Germania Est); come ministro delle Finanze in due governi guidati da Angela Merkel, dal 2009 al 2017, si occupò di gestire la crisi del debito greco, proponendo senza successo che la Grecia abbandonasse l’euro.
(AP Photo/Geert Vanden Wijngaert)
Soprano, 1934 - 2023
Tra le più note soprano italiane della seconda metà del Novecento, ebbe il primo grande successo internazionale nel 1957, quando sostituì Maria Callas nella Sonnambula di Bellini in una tournée a Edimburgo: si esibì soprattutto all’estero e negli anni Settanta si trasferì negli Stati Uniti, dove si occupò anche di regia di opere liriche.
(Michael Loccisano/Getty Images)
Sassofonista, 1933 - 2023
Tra i più grandi sassofonisti della storia del jazz e della fusion, nella sua lunga carriera, prima col sax tenore e poi con il sax soprano, contribuì a definire il suono del jazz moderno con composizioni come “Footprints”, “Black Nile” e “Speak No Evil”, e fu membro di alcune delle formazioni più importanti degli anni Sessanta e Settanta: i Jazz Messengers di Art Blakey, il cosiddetto “secondo quintetto” di Miles Davis e i Weather Report.
(Keith Tsuji/Getty Images for Thelonious Monk Institute of Jazz)
Attore, 1961 - 2023
Famoso soprattutto fra gli anni Novanta e gli anni Duemila per i suoi ruoli da “duro” in film come Salvate il soldato Ryan e Assassini nati – Natural Born Killers; recitò anche in Heat – La sfida assieme ad Al Pacino, Robert De Niro e Val Kilmer.
(Frazer Harrison/Getty Images)
Fumettista, 1940 - 2023
Tra i più noti disegnatori e fumettisti italiani di sempre, ma anche una presenza intellettuale permanente nel dibattito e nella storia della sinistra italiana dell’ultimo mezzo secolo: la sua cosa più nota per molti fu Bobo, personaggio delle sue strisce di enorme successo, e suo alter ego in perenne conflitto tra fedeltà al partito di appartenenza e disillusione rispetto alle sue scelte; oltre che disegnatore, Staino fu anche autore televisivo, giornalista e regista cinematografico
(LaPresse)
Dirigente sportivo, 1943 - 2023
Fu presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) e presidente del comitato regionale lombardo della Lega Nazionale Dilettanti (LND), si dimise in seguito alle reazioni causate dall’esclusione della Nazionale dai Mondiali di calcio in Russia.
(ANSA/CLAUDIO PERI)
Editore, 1942 - 2023
Fondatore dell’omonima casa editrice che fu in attività dal 1996 al 2014, in precedenza era stato editor di Mondadori e poi del gruppo Longanesi.
(UniNettuno)
Cantante, 1939 - 2023
Una delle cantanti pop e soul più famose di sempre, che con la sua gran voce e la sua presenza scenica vendette milioni di dischi e fece per anni concerti affollatissimi, con canzoni come “What’s Love Got to Do With It”, “River Deep – Mountain High” e “Proud Mary”; ebbe un primo grande successo negli anni Sessanta e Settanta in duo assieme al cantante e chitarrista Ike Turner, peraltro suo marito da cui prese il cognome, e poi da solista negli anni Ottanta.
(ANSA)
Filosofo, 1936 - 2023
Considerato uno dei massimi esponenti della corrente definita “postmoderna”, nonché il teorizzatore del cosiddetto “pensiero debole”, che si contrapponeva alle categorie forti e al tradizionalismo; fu anche autore di programmi culturali in televisione e fece parte di diversi partiti, tra cui il Partito Radicale, i Democratici di Sinistra e i Comunisti Italiani.
(La Presse)
Allenatore di calcio, 1943 - 2023
Negli anni Sessanta fu calciatore delle squadre britanniche del Chelsea e del Tottenham e iniziò ad allenare già nei suoi ultimi anni da giocatore al Crystal Palace, dove si dimostrò velocemente uno degli allenatori inglesi più promettenti e innovativi dell’epoca; negli anni Ottanta allenò per tre stagioni il Barcellona e subito dopo il Tottenham, che portò alla vittoria della Coppa d’Inghilterra, ancora oggi uno degli ultimi successi per la squadra londinese, mentre dal 1993 al 1996 fu allenatore dell’Inghilterra
(Phil Cole/Getty Images)
Chitarrista, 1949 - 2023
Divenne celebre come frontman dei Television, una delle band più note e influenti della scena post punk che ebbe un forte impatto nella storia della musica, soprattutto grazie ai testi molto poetici e difficili da classificare.
(Stephen Lovekin/Getty Images)
Calciatore, 1964 - 2023
Fu uno dei più noti attaccanti italiani tra gli anni Ottanta e Novanta: esordì nei professionisti con la Cremonese, la squadra della sua città, e nel 1984 fu acquistato dalla Sampdoria dove passò gli anni più prolifici della propria carriera: segnò 141 gol in 328 partite dando un contributo decisivo alla vittoria del primo e unico Scudetto nella storia della Sampdoria, oltre alle quattro Coppe Italia vinte tra il 1984 e il 1989; giocò poi nella Juventus, dove si affermò anche ai più alti livelli internazionali, mentre con la Nazionale italiana giocò 59 partite segnando 16 gol e arrivò terzo ai Mondiali del 1990.
(EPA/Carl Recine via ANSA)
Scrittore, 1927 - 2023
Tra i grandi autori tedeschi della seconda metà del Novecento, scrisse Un cavallo in fuga, L’unicorno e Un uomo che ama: si dedicò soprattutto a raccontare la società tedesca postbellica, approfondendo in particolare le contraddizioni della classe media, ma si occupò anche di traduzioni e poesie.
(Ralph Orlowski/Getty Images)
Attrice, 1940 - 2023
Celebre per alcuni film degli anni Sessanta come Un milione di anni fa di Don Chaffey, in cui interpretava la donna preistorica Loana, grazie a cui ottenne la fama di “sex symbol”, come si dice: tra il 1964 e il 2017 recitò in più di trenta film, soprattutto tra gli anni Sessanta e Settanta.
(George Freston/Fox Photos/Getty Images)
Attore, 1951 - 2023
Famoso tra le altre cose per aver recitato nel musical Hair di Milos Forman, in Everwood, una serie tv molto celebre andata in onda negli anni Duemila, e poi in 1941 – Allarme a Hollywood di Steven Spielberg.
(Craig Barritt/Getty Images for The Congressman)
Pianista, 1949 - 2023
Ebbe un grande successo soprattutto negli anni Ottanta come uno dei più amati e creativi musicisti del genere strumentale che venne sommariamente chiamato “new age”, definito soprattutto dal minimalismo e dall’andamento estremamente melodico delle sue composizioni (successivamente la categoria prese a includere un più ampio spettro di registrazioni estremamente dozzinali e ripetitive); fu in particolare il maggiore protagonista della popolarità della casa discografica Windham Hill, fondata dal chitarrista William Ackerman e che pubblicò altri musicisti divenuti noti e coinvolti in progetti assai diversi come Mark Isham, Liz Story, Wim Mertens, Philip Aaberg.
(AP Photo/Reed Saxon, File)