Le persone uccise nell’estesissimo bombardamento russo di venerdì in Ucraina sono almeno 30
Il numero di persone uccise nell’esteso bombardamento russo di venerdì, uno dei più grandi dall’inizio della guerra, è salito ad almeno 30. Sono tutti civili, e i feriti sono ora almeno 144 (una precedente stima parlava di almeno 100 persone). Il bombardamento russo di venerdì è stato uno dei più intensi in Ucraina da quando è iniziata la guerra quasi due anni fa: la Russia ha attaccato più città ucraine contemporaneamente, per alcune ore di fila, con almeno 122 missili e decine di droni: tra gli edifici colpiti ci sono un ospedale, diverse scuole e numerosi edifici residenziali.
Il grosso bombardamento russo in Ucraina è stato il culmine di una serie di altri attacchi compiuti dall’esercito russo nelle scorse settimane, più limitati per estensione e numero di mezzi impiegati. Negli ultimi mesi le autorità ucraine avevano più volte avvertito che con l’arrivo dell’inverno la Russia avrebbe ripreso a bombardare pesantemente le città ucraine, con tutta probabilità per riprendere a colpire le principali infrastrutture energetiche del paese, come l’anno scorso, e privare la popolazione di servizi di base come riscaldamento, acqua ed elettricità nel periodo dell’anno in cui servono di più, quando fa più freddo.