Apple riprenderà la vendita di due modelli di Apple Watch che era stata sospesa per una questione di brevetti
Mercoledì un tribunale federale d’appello degli Stati Uniti ha stabilito che possano per ora riprendere le vendite di alcuni modelli di Apple Watch che era cominciato lo scorso 21 dicembre per via di una disputa su un brevetto. L’International Trade Commission (ITC), un’agenzia federale del governo statunitense, aveva accolto un ricorso con cui la società di tecnologia medica Masimo aveva accusato Apple di essersi appropriata indebitamente della sua tecnologia per la misurazione dell’ossigeno nel sangue: secondo Masimo, invece di sviluppare un proprio sistema di misurazione dell’ossigeno Apple aveva usato il suo, e l’aveva poi incorporato in alcuni modelli di Apple Watch violando così il brevetto di Masimo.
Dopo aver accolto il ricorso l’ITC non aveva imposto subito un blocco delle vendite, dato che il governo statunitense aveva 60 giorni di tempo per rivedere la sentenza: Apple però aveva deciso di non attendere un improbabile annullamento della sentenza e di sospendere autonomamente le vendite di due modelli, l’Apple Watch Serie 9 e l’Apple Watch Ultra 2. Dopo il rifiuto del governo statunitense di intervenire sulla decisione dell’ITC, Apple ha fatto ricorso alla corte d’appello federale chiedendo di sospendere il divieto.
Mercoledì il tribunale ha accolto la richiesta, dando tempo all’ITC fino al prossimo 10 gennaio per rispondere alla richiesta di Apple. La sospensione e la successiva ripresa delle vendite dei due modelli di Apple Watch riguardano solo gli Stati Uniti: finora nel resto del mondo sono sempre rimasti disponibili.