È stata avviata un’indagine per incendio doloso sull’incendio della discarica di Malagrotta

(ANSA/VIGILI DEL FUOCO)
(ANSA/VIGILI DEL FUOCO)

Mercoledì la procura di Roma ha avviato un’indagine per incendio doloso per l’incendio di domenica 24 dicembre nella discarica di Malagrotta, nella periferia a ovest di Roma, dopo la prima informativa trasmessa dai Vigili del fuoco. Nel frattempo la polizia ha sequestrato l’impianto della discarica bruciato nell’incendio di domenica: il cosiddetto TMB 1 (trattamento meccanico biologico), uno di quelli che separano e trattano i rifiuti indifferenziati, separando la cosiddetta frazione umida (i rifiuti organici) da quella secca (metalli, carta, plastiche e vetro). Ora verranno svolti alcuni accertamenti tecnici ed esaminati i contenuti delle telecamere di sorveglianza.

Malagrotta è una delle discariche più grandi d’Europa e quello di domenica è stato il secondo grosso incendio in un anno e mezzo all’interno dell’impianto, che ha una storia piuttosto disastrata e molte questioni ancora da risolvere. Nel primo incendio era stato bruciato l’altro dei due impianti che nella discarica trattavano i rifiuti indifferenziati. Le operazioni di spegnimento dell’incendio della discarica di Malagrotta sono proseguite fino a martedì 26 dicembre.