Gli Stati Uniti sostengono che una nave cisterna sia stata colpita da un drone iraniano mentre navigava nell’Oceano Indiano
Il dipartimento della Difesa statunitense ha detto che sabato mattina una nave cisterna per sostanze chimiche è stata colpita da un drone lanciato dall’Iran mentre si trovava nell’Oceano Indiano. Secondo il dipartimento la nave, chiamata Chem Pluto, è stata colpita alle 10 di mattina ora locale (le 7 in Italia) a circa 370 chilometri dalla costa dell’India. L’attacco ha causato un piccolo incendio a bordo, che è stato spento. Non ci sono stati feriti. La marina indiana ha inviato un aereo e alcune navi per offrire assistenza all’imbarcazione colpita.
La nave in questione batte bandiera liberiana, è di proprietà della società giapponese Rio Brillante ma è operata dalla compagnia Ace-Quantum Chemical Tankers, dei Paesi Bassi. Secondo il Wall Street Journal quest’ultima società sarebbe collegata all’imprenditore israeliano Idan Ofer. La nave era partita dall’Arabia Saudita e si stava dirigendo verso Bangalore, in India. Per ora l’Iran non ha commentato le accuse.
Nelle ultime settimane una serie di attacchi compiuti dal gruppo sciita degli Houthi, che governa parte dello Yemen ed è sostenuto dall’Iran, ha coinvolto diverse navi nella zona del mar Rosso, una delle vie commerciali più importanti al mondo, creando grossi problemi al traffico mercantile. Gli Houthi non hanno confermato né negato un coinvolgimento nell’attacco contro la Chem Pluto.