In Pakistan sono state arrestate centinaia di persone che protestavano contro gli abusi della polizia nel Belucistan
In Pakistan sono state arrestate centinaia di persone, principalmente donne, che partecipavano a una manifestazione nella capitale Islamabad. La polizia ha usato anche idranti e gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti, che si stavano avvicinando a un quartiere della città dove hanno sede molti uffici governativi e istituzionali.
Il corteo di protesta era partito quasi un mese fa dalla provincia del Belucistan, dopo la morte di un ragazzo di 24 anni che si trovava sotto la custodia della polizia. Secondo i manifestanti circostanze simili sarebbero frequenti nel Belucistan: chiedono infatti la fine di sparizioni forzate e omicidi extragiudiziali, cioè l’omicidio di persone da parte di autorità governative senza alcun procedimento giudiziario, che le comunità di etnia beluci denunciano da anni.
Il Belucistan è una provincia nel sudovest del Pakistan, la più estesa e povera del paese. Da anni gruppi armati combattono contro lo stato pakistano per chiedere il diritto di autodeterminazione della popolazione beluci. Le proteste chiedono la fine di quello che sostengono sia un “genocidio dei beluci”, e che i responsabili per le uccisioni extragiudiziali siano processati.
Islamabad Police have deployed water hoses and baton-charged peaceful Baloch demonstrators protesting extrajudicial killings and enforced disappearances in #Balochistan since November 23. This evening, the police prevented the demonstrators from entering the capital city. pic.twitter.com/HT3FR9CxWr
— Kiyya Baloch (@KiyyaBaloch) December 20, 2023