L’attore statunitense Jonathan Majors è stato dichiarato colpevole di aver aggredito la sua ex fidanzata, Grace Jabbari

(Mike Coppola/Getty Images)
(Mike Coppola/Getty Images)

Martedì una giuria di New York ha dichiarato l’attore statunitense Jonathan Majors colpevole di aver aggredito la coreografa britannica Grace Jabbari, con cui all’epoca usciva, durante una lite a marzo. Nella lite Majors, noto soprattutto per la sua interpretazione nel ruolo di Kang il Conquistatore, antagonista dell’universo Marvel che avrebbe dovuto avere un ruolo di primo piano nei prossimi film della serie, aveva procurato a Jabbari un dito fratturato, un taglio dietro l’orecchio e vari lividi. Ora rischia un anno di prigione, e non è chiaro se continuerà a recitare nei prossimi film Marvel. Diversi giornali statunitensi hanno scritto che Marvel avrebbe deciso di interrompere ogni rapporto di lavoro con Majors, ma al momento non ci sono conferme ufficiali al riguardo.

L’incidente che ha portato alla condanna di lunedì era cominciato perché Jabbari aveva visto apparire un messaggio di un’altra donna sul telefono di Majors che diceva «Vorrei poterti baciare in questo momento» mentre i due erano in auto insieme a New York. Lei aveva preso in mano il telefono e lui le aveva schiaffeggiato il viso, messo le mani sul collo e afferrato violentemente la mano nel tentativo di riprenderlo: gli avvocati hanno ricostruito il tutto presentando messaggi vocali e di testo che i due si sono scambiati nei mesi successivi, che secondo l’accusa mostravano un’escalation dei tentativi di Majors di «esercitare controllo» su Jabbari attraverso la violenza fisica ed emotiva. Majors non ha testimoniato a proprio favore nel processo, e non ha commentato il verdetto. Il suo avvocato ha basato la difesa attorno all’idea che fosse stata Jabbari ad aggredire l’attore, arrabbiata dopo aver visto il messaggio.