Un ex dirigente dell’FBI è stato condannato a 4 anni e due mesi di carcere per aver collaborato con un oligarca russo sanzionato dagli Stati Uniti
Charles McGonigal, ex capo del servizio di controspionaggio dell’ufficio di New York dell’FBI, è stato condannato a 4 anni e due mesi di carcere per aver accettato pagamenti dall’oligarca russo Oleg Deripaska, aggirando il sistema di sanzioni a cui quest’ultimo era stato sottoposto dagli Stati Uniti. McGonigal aveva lavorato per oltre vent’anni nell’FBI, l’agenzia della polizia federale degli Stati Uniti. Si era dichiarato colpevole ad agosto.
Secondo la giudice che ha emesso la sentenza McGonigal ha «ripetutamente violato e manipolato» il regime di sanzioni nei confronti di Deripaska, che avrebbe chiesto all’ex funzionario di scoprire segreti imbarazzanti su un oligarca rivale. Gli oligarchi sono potenti miliardari che esercitano una grande influenza in Russia e in altri paesi dell’ex Unione Sovietica.
A settembre in un altro processo McGonigal si era dichiarato colpevole di aver nascosto i contratti di lavoro e centinaia di migliaia di dollari ricevuti da un agente dei servizi segreti albanesi. La sentenza per questo caso è prevista a febbraio.
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