Una persona è morta a bordo della chiatta Bibby Stockholm, che il governo britannico sta usando per ospitare alcuni richiedenti asilo
Martedì una persona migrante è morta a bordo della Bibby Stockholm, l’enorme chiatta che il governo britannico aveva noleggiato a luglio per ospitare persone in attesa dell’esito della propria richiesta di asilo.
Le prime persone erano state riportate a bordo della chiatta a ottobre, dopo che ad agosto era stata evacuata per via della presenza di legionella, il batterio che può causare un’infezione polmonare chiamata legionellosi. La chiatta è ormeggiata al largo dell’isola di Portland, nella contea del Dorset, in Inghilterra.
L’ong Care4Calais, che si occupa di aiutare e soccorrere i rifugiati, ha criticato le condizioni igieniche e sanitarie a bordo della chiatta. Steve Smith, l’amministratore delegato dell’organizzazione, ha dichiarato: «I nostri pensieri sono con la persona che ha perso la vita, la sua famiglia e i suoi amici. Lo stesso vale per tutte le persone bloccate a bordo della Bibby Stockholm, che oggi proveranno dolore e preoccupazione».