Il dissidente russo Alexei Navalny non compare più nell’elenco dei detenuti del carcere in cui si trovava fino a pochi giorni fa
Il dissidente russo Alexei Navalny non compare più nell’elenco dei detenuti del carcere di massima sicurezza non distante da Mosca in cui si trovava fino a pochi giorni fa. Lo ha fatto sapere una sua collaboratrice al Guardian. Di Navalny non si hanno più notizie ormai da circa una settimana. Negli ultimi giorni ha saltato alcune udienze nei processi in cui è coinvolto, e i suoi collaboratori non riescono in alcun modo a mettersi in contatto con lui.
Navalny ha 47 anni, è stato a lungo considerato il principale oppositore del presidente russo Vladimir Putin, ed è in carcere per accuse che la stragrande maggioranza dei commentatori e degli esperti di libertà di espressione considera pretestuose, tra cui quella di aver fondato e finanziato attività e organizzazioni che le autorità russe ritengono «estremiste».
In base alle ultime informazioni sul suo conto sembra che di recente Navalny si fosse ammalato a causa delle cattive condizioni in cui è detenuto, tra cui la scarsità di cibo e la poca ventilazione nella sua cella. Non è chiaro però cosa gli sia successo effettivamente. Una sua collaboratrice, Kira Yarmysh, ha detto al Guardian che l’assenza del suo nome dagli elenchi del carcere IK-6 potrebbe significare che è stato trasferito in un altro carcere: «ma è solo un’ipotesi», ha aggiunto Yarmysh. Ad oggi Navalny non compare nemmeno negli elenchi di un altro carcere di massima sicurezza, IK-7, dove nelle scorse ore i suoi collaboratori ipotizzavano fosse stato trasferito.