Il dj che ha fatto perdere il “Whamageddon” a 7mila persone
Ha chiesto scusa per aver messo “Last Christmas” dei Wham! durante una partita di calcio, «rovinando il Natale» a chi era allo stadio
Matt Facer è un dj che mette musica durante le partite del Northampton Town, una squadra della League one, la terza serie calcistica inglese, e la settimana scorsa ha rovinato un po’ il Natale a molti tifosi che erano allo stadio. Facer, conosciuto anche come DJ Matty, ha infatti messo “Last Christmas” dei Wham! tra il primo e il secondo tempo della partita contro il Portsmouth, a cui erano presenti 7.215 persone: ha così fatto perdere a tutte – o almeno a chi ci tiene – il cosiddetto “Whamageddon”, la sfida collettiva che si basa sull’evitare il più a lungo possibile di ascoltare la celebre canzone natalizia del duo pop di George Michael, che morì proprio il giorno di Natale nel 2016.
«Non sapevo che la gente la prendesse così tanto sul serio», ha detto Facer a BBC News parlando del Whamageddon. Ha detto di aver messo su la canzone «pensando che sarebbe stato divertente mettere fuori gioco 7mila persone che non avrebbero potuto farci niente, ma è chiaro che non sia stato divertente», ha commentato. Il suo gesto gli è valso critiche e insulti sui social network che a suo dire sono stati «apparentemente più gentili» rispetto a quelli rimediati allo stadio. Facer ha quindi detto: «Mi scuso ufficialmente con tutte le persone a cui ho rovinato il Natale».
“Last Christmas” fu pubblicata il 3 dicembre del 1984, lo stesso giorno in cui uscì “Do They Know It’s Christmas?” della Band Aid, il supergruppo di cantanti famosi ideato da Bob Geldof per beneficenza. La canzone dei Wham! si fermò al secondo posto delle classifiche britanniche, ma negli anni successivi continuò ad avere una popolarità enorme: ancora oggi, passati quasi quarant’anni, è una delle canzoni natalizie più conosciute e ascoltate di sempre, assieme a “All I Want for Christmas Is You” di Mariah Carey, e al tempo stesso uno di quei tormentoni appiccicosi che non escono più di testa, e anzi tendono a indispettire chi non sopporta la musica del Natale.
Il Whamageddon, che di fatto è una specie di gioco di sopravvivenza, era cominciato una decina di anni fa, ma di recente è diventato un fenomeno culturale conosciuto anche all’infuori del Regno Unito grazie ai social network, tanto da avere regole precise, merchandising e anche un sito ufficiale. Facer aveva promesso di non mettere la canzone dei Wham! nella partita contro il Fleetwood Town, in programma per oggi. «Penso che sia un peccato che le persone che fanno un lavoro come il mio non possano mettere i Wham! fino a fine dicembre», ha concluso, «ma è un gioco e quindi tutti devono stare al gioco».
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