Il governo di Taiwan ha detto che un pallone aerostatico cinese ha sconfinato nel suo spazio aereo
Il ministero della Difesa taiwanese ha detto che giovedì un pallone aerostatico cinese è entrato nello spazio aereo del paese, oltrepassando la linea in mezzo allo stretto di Taiwan, il braccio di mare che divide la Cina dallo stato insulare. Inizialmente il ministero lo aveva descritto come un «pallone aerostatico per la sorveglianza»: poi però lo stesso ministro della Difesa, Chiu Kuo-cheng, ha ridimensionato la vicenda, sostenendo che la prima ipotesi è che si tratti di una sonda meteorologica, cioè uno strumento usato per misurazioni atmosferiche.
All’inizio di quest’anno un altro pallone aerostatico cinese era stato al centro di una crisi diplomatica tra Cina e Stati Uniti: in quel caso era stato trovato e abbattuto al largo delle coste statunitensi orientali, sopra l’oceano Atlantico. Gli Stati Uniti avevano accusato la Cina di averlo usato per operazioni di spionaggio, mentre la Cina aveva sostenuto che fosse un pallone civile usato a scopi meteorologici e finito nello spazio aereo statunitense solo per errore.
L’isola di Taiwan è di fatto uno stato indipendente ma la Cina lo rivendica come un proprio territorio. Negli ultimi tre anni le tensioni tra i due paesi sono aumentate sia a causa delle frequenti esercitazioni militari cinesi attorno all’isola, sia perché Taiwan è sostenuta dagli Stati Uniti. Il prossimo 13 gennaio sono in programma a Taiwan elezioni presidenziali e parlamentari: la Cina è stata spesso accusata di fare pressioni militari o economiche per influenzare la politica taiwanese e far eleggere un’amministrazione favorevole al governo cinese.