Ethan Crumbley, il ragazzo che nel 2021 sparò in una scuola del Michigan uccidendo quattro suoi compagni di classe, è stato condannato al carcere a vita
Venerdì Ethan Crumbley, il ragazzo che nel 2021 uccise quattro suoi compagni di classe sparando in una scuola del Michigan, negli Stati Uniti, è stato condannato al carcere a vita senza la possibilità di richiedere la libertà condizionale.
Nel 2021 Crumbley aveva 15 anni e frequentava la scuola superiore di Oxford, una cittadina a nord-ovest di Detroit. Il 30 novembre sparò contro gli studenti e gli insegnanti dell’istituto usando un’arma da fuoco semiautomatica che gli avevano regalato i genitori. Quattro studenti morirono e altri sette furono feriti. Prima della sparatoria Crumbley aveva frequentato una lezione in classe e dopo, fermato da un membro del personale della scuola, si era arreso. Si era poi dichiarato colpevole delle 24 accuse che gli erano state rivolte dalla procura della contea di Oakland.
Prima di conoscere la sentenza Crumbley si è rivolto ai giudici: ha detto che avrebbe provato a diventare una persona migliore e ha chiesto alla corte di stabilire una condanna che potesse essere considerata adeguata dalle famiglie delle vittime. «Mi dispiace per quello che ho fatto», ha aggiunto.
I genitori di Crumbley, Jennifer e James, si trovano in carcere e sono accusati di omicidio colposo per aver contribuito involontariamente alla strage, regalando al figlio la pistola con cui venne compiuta e ignorando i comportamenti preoccupanti che il ragazzo aveva mostrato e che gli insegnanti avevano denunciato. Si sono dichiarati non colpevoli.
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